...l'animadelimortaccitua.
Perche' evidentemente la merda e' come Natale: "quando arriva, arriva", come diceva Pozzetto.
Non sono sicuro se l'ordine delle due foto e' quello giusto, ma e' comunque la prima volta in tutta la mia vita che mi capita di trovare merda per le scale di un palazzo.
Sara' merda magica, mi dira' qualcuno, dopotutto siamo in irlanda: non c'e' magia ovunque?
venerdì 25 dicembre 2009 Posted by Freddy at 16:38 4 comments
martedì 8 dicembre 2009 Posted by Freddy at 07:14 8 comments
La fabrichetta...
Un post estemporaneo per chiudere il cerchio sulla questione Dell.
Un riassunto lampo:
Un riassunto lampo:
- Dell apre a Limer(d)ick uno stabilimento e, usufruendo di finanziamenti milionari provenienti dall'unione europea, sgravi fiscali, incentivi, ricchi premi e cotillon, aiuta a risollevare quella che era un'area depressa dell'isola di smeraldo.
- Dopo anni di presenza in irlanda, e nell'ottica di una massimizzazione dei profitti a tutti i costi, Dell apre una fabbrichetta in polonia, intascando circa 55 milioni di euro dall'Unione Europea per il disturbo e rassicurando il governo irlandese, vedasi foto in alto, che si tratta di una cosa di normale amministrazione che il rapporto con l'irlanda e' a doppio filo, lo giuro sulla tomba di mia zia (quella che odiavo perche' mi dava sempre i pizzicotti sulle guance), e poi siete i migliori lavoratori d'europa, state tranquilli...
- Dell fanculizza 1900 persone, spostando la produzione da Limer(d)ik a Lodz e mettendo in ginocchio l'economia locale (e gli irlandesi vanno col cappello in mano a Bruxelles e si fanno dare 14 milioni di euro per rieducare e riqualificare quanti ne avessero bisogno).
- Dell annuncia che a causa di risultati finanziari al di sotto delle aspettative, intende disfarsi delle sue fabbriche, cedendole probabilmente ad acquirenti asiatici e continuare la sua produzione in regime di outsourcing.
- Dell cede la fabrichetta in polonia a Foxconn, l'azienda che assembla prodotti anche per Apple e che e' stata paragonata a un pollaio per via delle condizioni lavorative dei suoi dipendenti (e pare che sia il gruppo con le condizioni lavorative migliori).
sabato 28 novembre 2009 Posted by Freddy at 10:12 6 comments
The end is nigh.
FUCK YEAH!!! (Cit.)
(Dopo piu' di due anni e mezzo di lavori in corso anche il pieghevole
e' stato preparato con la massima attenzione per il dettaglio...)
martedì 6 ottobre 2009 Posted by Freddy at 11:47 12 comments
mercoledì 30 settembre 2009 Posted by Freddy at 08:34 7 comments
In UK linea dura contro i comportamenti anti-sociali?
Un'idea geniale: colpire nel portafolio i genitori per punire i comportamenti dei figli.
Con la speranza che poi l'iniziativa venga copiata e adattata a knackerville.
Con la speranza che poi l'iniziativa venga copiata e adattata a knackerville.
martedì 29 settembre 2009 Posted by Freddy at 09:31 9 comments
mercoledì 23 settembre 2009 Posted by Freddy at 20:45 6 comments
844 Days of chaos (and counting)
A grande richiesta ritorno con un post sull'estensione della LUAS.
Purtroppo la societa' che si preoccupava di tenere il conto dei giorni e' stata spazzata via dalla crisi economica, come testimonia la nuova targa (installata con la massima attenzione per il dettaglio) vicino al portoncino di ingresso.
Tornando indietro a dicembre 2008, eravamo rimasti con San Gennaro che magicamente materializzava delle rotaie in prossimita' dello Harbourmaster Pub.
All'epoca speravo che avrebbero finito di posare quel breve tratto di rotaie almeno per pasqua, voglio dire 12 metri di binari in QUATTRO MESI mi sembrava una stima ragionevole... ma ovviamente non ci sono riusciti. Ma e' colpa mia: stupidamente non consideravo infatti la metodologia di project management adottata per questo progetto faraonico (ricordiamo 1.7km di binari, piu' 1 nuovo ponte).
Che metodologia avranno mai usato?
Considerando che la costante durante questi lavori e' che per ogni attivita' ci sono sempre state aree completate, aree in completamento e aree dove neanche avevano iniziato a scavare, direi che hanno usato il metodo IBP: incompetent but proud.
E' un po' come se avessero assunto 10 team di persone che lavorano a velocita' diverse e i team che finiscono prima devono stare a girarsi i pollici in attesa che anche l'ultimo arrivi al traguardo.
Il tratto di binari di cui sopra e' emblematico: a pasqua avevano posato i binari e iniziato a fare dei canali in cemento dove poi fare passare i corrugati con i vari cavi per la segnaletica, le biglietterie e via dicendo, poi improvvisamente si sono fermati a girarsi i pollici per qualche mese, per poi rendersi conto che avrebbero dovuto aprire la strada al traffico causa deviazione stradale.
Soluzione? Metodologia IBP: un bel telo di plastica e una bella colata di cemento et voila' le macchine possono passare.
Quattro-cinque mesi dopo hanno chiamato Indiana Jones come consulente per riportare alla luce i binari e tanti saluti.
Ad oggi il ponte e' completato, la posa dei binari e' completata, la strada e' stata riasfaltata e hanno gia' installato segnaletica e banchine.
Rimarrebbero fuori i cablaggi e i marciapiede e ancora una volta grazie alla metodologia IBP, ci sono zone dove e' tutto finito, zone dove e' tutto abbandonato e zone dove hanno appena iniziato a lavorare.
In compenso hanno fatto un collaudo facendo passare un tram, con la gente affacciata alla finestre che piangeva dalla commozione: alcuni degli anziani del luogo infatti avevano paura che sarebbero morti prima di poter assistere a questa conquista della comunita' tutta.
La deadline e' "early 2010", che vuol dire tutto e niente.
Edit: era prevista per il 2012 una linea per collegare finalmente la linea rossa con la linea verde (scartata perche ritenuta costosa/inutile quando progettarono la LUAS anni fa), ma pare che per il momento non se ne fara' nulla.
Purtroppo la societa' che si preoccupava di tenere il conto dei giorni e' stata spazzata via dalla crisi economica, come testimonia la nuova targa (installata con la massima attenzione per il dettaglio) vicino al portoncino di ingresso.
Tornando indietro a dicembre 2008, eravamo rimasti con San Gennaro che magicamente materializzava delle rotaie in prossimita' dello Harbourmaster Pub.
All'epoca speravo che avrebbero finito di posare quel breve tratto di rotaie almeno per pasqua, voglio dire 12 metri di binari in QUATTRO MESI mi sembrava una stima ragionevole... ma ovviamente non ci sono riusciti. Ma e' colpa mia: stupidamente non consideravo infatti la metodologia di project management adottata per questo progetto faraonico (ricordiamo 1.7km di binari, piu' 1 nuovo ponte).
Che metodologia avranno mai usato?
Considerando che la costante durante questi lavori e' che per ogni attivita' ci sono sempre state aree completate, aree in completamento e aree dove neanche avevano iniziato a scavare, direi che hanno usato il metodo IBP: incompetent but proud.
E' un po' come se avessero assunto 10 team di persone che lavorano a velocita' diverse e i team che finiscono prima devono stare a girarsi i pollici in attesa che anche l'ultimo arrivi al traguardo.
Il tratto di binari di cui sopra e' emblematico: a pasqua avevano posato i binari e iniziato a fare dei canali in cemento dove poi fare passare i corrugati con i vari cavi per la segnaletica, le biglietterie e via dicendo, poi improvvisamente si sono fermati a girarsi i pollici per qualche mese, per poi rendersi conto che avrebbero dovuto aprire la strada al traffico causa deviazione stradale.
Soluzione? Metodologia IBP: un bel telo di plastica e una bella colata di cemento et voila' le macchine possono passare.
Quattro-cinque mesi dopo hanno chiamato Indiana Jones come consulente per riportare alla luce i binari e tanti saluti.
Ad oggi il ponte e' completato, la posa dei binari e' completata, la strada e' stata riasfaltata e hanno gia' installato segnaletica e banchine.
Rimarrebbero fuori i cablaggi e i marciapiede e ancora una volta grazie alla metodologia IBP, ci sono zone dove e' tutto finito, zone dove e' tutto abbandonato e zone dove hanno appena iniziato a lavorare.
In compenso hanno fatto un collaudo facendo passare un tram, con la gente affacciata alla finestre che piangeva dalla commozione: alcuni degli anziani del luogo infatti avevano paura che sarebbero morti prima di poter assistere a questa conquista della comunita' tutta.
La deadline e' "early 2010", che vuol dire tutto e niente.
Edit: era prevista per il 2012 una linea per collegare finalmente la linea rossa con la linea verde (scartata perche ritenuta costosa/inutile quando progettarono la LUAS anni fa), ma pare che per il momento non se ne fara' nulla.
giovedì 16 luglio 2009 Posted by Freddy at 17:48 10 comments
martedì 14 luglio 2009 Posted by Freddy at 15:29 10 comments
How to migrate from VirtualBox to VMware
If this post is useful to you, please consider a small donation in Bitcoins, thank you.
This is one of the few posts in english and probably the first and only technical post on this blog.
If you are going to switch from VirtualBox to VMware it will be probably one of the few posts available on the net, as it seems that all the others talk about switching from VMware to VirtualBox.
While there are good reasons to to use Sun VirtualBox (it's free, light, pretty fast and updated often), unfortunately there are several others not to use it.
Reasons like the console crashing 100 times a day or the Virtual Machines refusing to run because they were left in an inconsistent state after a proper power off, or the cumbersome snapshot management system...
So maybe you just want to go back to VMware, but you want to keep your virtual machines without the need to reinstall them from scratch.
You could install "VMware Converter" inside the guest OS and choose to convert a "psysical machine" and then move the oputput files on the host OS (recommended if the Guest OS is MS Windows), or you could perform the conversion entirely on the host OS.
If you are wondering, no you cannot just run VMware Converter and perform a direct VirtualBox (VDI) to VMware (VMDK) conversion because Sun's VDI format is not yet supported.
Another option could be to just export a virtual machine from VirtualBox as a "Virtual Appliance" and then import (convert) it into VMware using VMware Converter or ovftool, after all there was a big emphasis on this new interoperable OVF format...
Well... unfortunately in the real world such a process fails 9 times out of 10 with VMware Converter complaining about the OVF file.
Now you could edit the OVF file and try to "fix it" so that VMware Converter / ovftool stop complaining, but at the end you will still need to perform a conversion, so I have decided to share a simple method that does not involve the use of the above-mentioned tools at all and that, surprise surprise, doesn't need you to create intermediate massive RAW disk images like most of the tutorials available tell you to do.
Assuming that on your machine you have installed both VirtualBox and VMware here you are the process step by step:
Launch the Virtual Box console and launch the virtual appliance export wizard (File->Export appliance), choose the virtual machine to export, decide where to save it and press "EXPORT" (this step can be done using the command line as well, but it's simpler to just use the GUI).
Once the export process is over, you will have a OVF file describing the VM and a new highly compressed VMDK file containing the Virtual Disk.
Now you probably are thinking that you could just create a new virtual machine within VMware with the same parameters as the one in VirtualBox and use this brand new virtual disk and you are done.
You can try, but chances are that VMware will just throw some criptical error at you, something like this (spelling error included):
In order to avoid the error above, you will need to process the disk image once more in order to have it in a suitable format. To do so, you will need to run the "virtual disk manager" command line utility available in the directory where VMware was installed and perform a conversion:
vmware-vdiskmanager -r EXPORTED_VM.VMDK -t X WORKING_VM.VMDK
Where X can be:
1: growable virtual disk split in 2GB files
3: preallocated virtual disk split in 2GB files
Depending on the size of the Virtual Disk, you may want to experiment also with:
0: single growable virtual disk
2: preallocated virtual disk
4: preallocated ESX-type virtual disk
Keep in mind that with disk types other than 1 and 3 if the resulting Virtual Disk is too big for the FileSystem where you are performing the conversion, the utility will throw an error.
Let's see it in action with a "growable virtual disk split in 2GB files":
vmware-vdiskmanager -r ./exportedappliance.vmdk -t 1 ./workingimage.vmdk
Creating disk './workingimage.vmdk'
Convert: 1%.....100% done.
Virtual disk conversion successful.
Now you can optionally defrag the virtual disk:
vmware-vdiskmanager -d ./workingimage.vmdk
Defragment: 1%.....100% done.
Defragmentation completed successfully.
And shrink it:
vmware-vdiskmanager -k ./workingimage.vmdk
Shrink: 1%.....100% done.
Shrink completed successfully.
Now you can start the VMware console and create a new Virtual Machine using the same parameters as the old one in Virtual Box, attach the newly converted Virtual Disk image to it and start it up. Once started, you will need to install the Vmware tools and optionally uninstall the old VirtualBox guest additions.
Remember to attach the Virtual Disk to the same controller type/model (PATA/SATA/SCSI) as in the old virtual machine or chances are that the system will not boot.
If you were using X, your xorg.conf will be broken. Just install the VMware tools in text mode. You will have the possibility to run a configuration script later that will fix everything for you.
If the Guest OS was Windows and you get a blue screen immediately after boot, maybe you should think about installing VMware Converter and perform the conversion from within the Guest OS while it is running on VirtualBox, unless you know how to force the usage of generic IDE drivers using Windows' recovery console.
1MobQb3zWcepeNriJ8K2MLPcFru5GKiKrJ
This is one of the few posts in english and probably the first and only technical post on this blog.
If you are going to switch from VirtualBox to VMware it will be probably one of the few posts available on the net, as it seems that all the others talk about switching from VMware to VirtualBox.
While there are good reasons to to use Sun VirtualBox (it's free, light, pretty fast and updated often), unfortunately there are several others not to use it.
Reasons like the console crashing 100 times a day or the Virtual Machines refusing to run because they were left in an inconsistent state after a proper power off, or the cumbersome snapshot management system...
So maybe you just want to go back to VMware, but you want to keep your virtual machines without the need to reinstall them from scratch.
You could install "VMware Converter" inside the guest OS and choose to convert a "psysical machine" and then move the oputput files on the host OS (recommended if the Guest OS is MS Windows), or you could perform the conversion entirely on the host OS.
If you are wondering, no you cannot just run VMware Converter and perform a direct VirtualBox (VDI) to VMware (VMDK) conversion because Sun's VDI format is not yet supported.
Another option could be to just export a virtual machine from VirtualBox as a "Virtual Appliance" and then import (convert) it into VMware using VMware Converter or ovftool, after all there was a big emphasis on this new interoperable OVF format...
Well... unfortunately in the real world such a process fails 9 times out of 10 with VMware Converter complaining about the OVF file.
Now you could edit the OVF file and try to "fix it" so that VMware Converter / ovftool stop complaining, but at the end you will still need to perform a conversion, so I have decided to share a simple method that does not involve the use of the above-mentioned tools at all and that, surprise surprise, doesn't need you to create intermediate massive RAW disk images like most of the tutorials available tell you to do.
Assuming that on your machine you have installed both VirtualBox and VMware here you are the process step by step:
Launch the Virtual Box console and launch the virtual appliance export wizard (File->Export appliance), choose the virtual machine to export, decide where to save it and press "EXPORT" (this step can be done using the command line as well, but it's simpler to just use the GUI).
Once the export process is over, you will have a OVF file describing the VM and a new highly compressed VMDK file containing the Virtual Disk.
Now you probably are thinking that you could just create a new virtual machine within VMware with the same parameters as the one in VirtualBox and use this brand new virtual disk and you are done.
You can try, but chances are that VMware will just throw some criptical error at you, something like this (spelling error included):
VMware Workstation unrecoverable error: (vmx)
ASSERT /build/ob/bora-156735/bora/devices/disk/disk.c:3868 bugNr=21838
A log file is available in "/My_VMs/SomeOS/vmware.log".
A core file is available in "/My_VMs/SomeOS/vmware-vmx-3156.dmp".
Please request support and include the contents of the log file and core file.
To collect data to submit to VMware support, select Help > About and click "Collect Support Data".
You can also run the "vm-support" script in the Workstation folder directdly.
We will respond on the basis of your support entitlement.
In order to avoid the error above, you will need to process the disk image once more in order to have it in a suitable format. To do so, you will need to run the "virtual disk manager" command line utility available in the directory where VMware was installed and perform a conversion:
vmware-vdiskmanager -r EXPORTED_VM.VMDK -t X WORKING_VM.VMDK
Where X can be:
1: growable virtual disk split in 2GB files
3: preallocated virtual disk split in 2GB files
Depending on the size of the Virtual Disk, you may want to experiment also with:
0: single growable virtual disk
2: preallocated virtual disk
4: preallocated ESX-type virtual disk
Keep in mind that with disk types other than 1 and 3 if the resulting Virtual Disk is too big for the FileSystem where you are performing the conversion, the utility will throw an error.
Let's see it in action with a "growable virtual disk split in 2GB files":
vmware-vdiskmanager -r ./exportedappliance.vmdk -t 1 ./workingimage.vmdk
Creating disk './workingimage.vmdk'
Convert: 1%.....100% done.
Virtual disk conversion successful.
Now you can optionally defrag the virtual disk:
vmware-vdiskmanager -d ./workingimage.vmdk
Defragment: 1%.....100% done.
Defragmentation completed successfully.
And shrink it:
vmware-vdiskmanager -k ./workingimage.vmdk
Shrink: 1%.....100% done.
Shrink completed successfully.
Now you can start the VMware console and create a new Virtual Machine using the same parameters as the old one in Virtual Box, attach the newly converted Virtual Disk image to it and start it up. Once started, you will need to install the Vmware tools and optionally uninstall the old VirtualBox guest additions.
Remember to attach the Virtual Disk to the same controller type/model (PATA/SATA/SCSI) as in the old virtual machine or chances are that the system will not boot.
If you were using X, your xorg.conf will be broken. Just install the VMware tools in text mode. You will have the possibility to run a configuration script later that will fix everything for you.
If the Guest OS was Windows and you get a blue screen immediately after boot, maybe you should think about installing VMware Converter and perform the conversion from within the Guest OS while it is running on VirtualBox, unless you know how to force the usage of generic IDE drivers using Windows' recovery console.
lunedì 29 giugno 2009 Posted by Freddy at 18:36 26 comments
L'evoluzione del consumatore irlandese.
Un paio di giorni fa stavo ascoltando una trasmissione alla radio e si parlava di come i prezzi si stiano abbassando (es. M&S -12% su tutto quello che non e' cibo).
Uno degli esperti interventuti telefonicamente (magari tra 7-8 mesi mi ricordo anche come si chiama) diceva qualcosa tipo:
Che dire? Ben svegliati.
Uno degli esperti interventuti telefonicamente (magari tra 7-8 mesi mi ricordo anche come si chiama) diceva qualcosa tipo:
Prima di tutto c'e' da capire che per anni l'irlanda, grazie al boom economico, e' stata considerata a ragione un posto dove i consumatori sono poco attenti e pagano quello che c'e' sul cartellino senza fiatare.
Ma bisogna anche considerare che per 18 anni abbiamo avuto una legge idiota fatta per proteggere gli esercizi commerciali da una molto improbabile concorrenza fatta a suon di prezzi ribassati: questa legge, per fortuna cambiata nel 2006 poco prima dello scoppio della bolla, impediva ad un negoziante di rigirare sul consumatore finale eventuali sconti ottenuti dai fornitori.
Prima della crisi solo 1 consumatore su 6 stava attento al prezzo, preferendo guardare ad altri fattori come il brand, la convenienza (non necessariamente economica), la qualita' della merce e via dicendo.
Adesso abbiamo un 80% circa di consumatori che compra basando le proprie scelte sul prezzo, quindi mentre prima erano i consumatori che seguivano il mercato adesso e' il mercato che deve seguire i consumatori.
Se il prezzo e' troppo alto la gente non compra e i negozianti si sono dovuti adeguare. Il fatto che catene come ad esempio Tesco e Marks&Spencer abbiano sensibilmente abbassato i prezzi e che riescano comunque ad avere un buon margine la dice lunga su quanto siamo stati presi in giro fino a ieri.
Che dire? Ben svegliati.
lunedì 15 giugno 2009 Posted by Freddy at 18:24 10 comments
L'attenzione per il dettaglio prima di tutto.
Nell'Irlanda del Nord, come nella Repubblica d'Irlanda, l'attenzione per il detttaglio e' tutto...
Ma proprio tutto eh.
Ma proprio tutto eh.
sabato 13 giugno 2009 Posted by Freddy at 12:07 9 comments
Papi a Comedy Central
Lo (ci) pigliano per il culo anche negli US and AIIIIH...
The Daily Show With Jon Stewart | Mon - Thurs 11p / 10c | |||
Silvio Berlusconi's Affair | ||||
thedailyshow.com | ||||
giovedì 11 giugno 2009 Posted by Freddy at 21:21 6 comments
Disgustorama
Le patatine magiche di McDonald's.
Attenzione, il video non e' adatto a chi ha uno stomaco debole e non va guardato durante i pasti. :)
Attenzione, il video non e' adatto a chi ha uno stomaco debole e non va guardato durante i pasti. :)
mercoledì 10 giugno 2009 Posted by Freddy at 10:32 2 comments
Mancano solo nani e ballerine.
Vecchio di un anno ma sempre attuale, per documentare uno dei vari momenti circensi di Grafton Street):
sabato 6 giugno 2009 Posted by Freddy at 16:23 6 comments
DanceMonkeyBoy sbatte i piedi.
Steve Ballmer non gradisce gli augelli per diabetici e minaccia di spostare personale fuori dagli US.
PS: A questo Rocky Balboa gli fa una pippa, guardate che pugile provetto, chissa' se si allena picchiando la moglie a casa:
PS: A questo Rocky Balboa gli fa una pippa, guardate che pugile provetto, chissa' se si allena picchiando la moglie a casa:
venerdì 5 giugno 2009 Posted by Freddy at 11:38 9 comments
martedì 26 maggio 2009 Posted by Freddy at 22:15 13 comments
Altri augelli per diabetici?
Ricevo e pubblico:
Mah, il mercato delle scommesse mi pare ben avviato e in mano a brand "locali", non so se ci sono aziende americane che hanno aperto qui sull'isola per sfuggire alle leggi del loro paese. Che poi dire "qui" e' relativo, PaddyPower ad esempio i server ce li ha nell'Isola di Man se non ricordo male.
Pare che negli US stia cercando di legalizzare l'online gambling, altri posti di lavoro che salteranno in Irlanda?
Mah, il mercato delle scommesse mi pare ben avviato e in mano a brand "locali", non so se ci sono aziende americane che hanno aperto qui sull'isola per sfuggire alle leggi del loro paese. Che poi dire "qui" e' relativo, PaddyPower ad esempio i server ce li ha nell'Isola di Man se non ricordo male.
Ma anche se fosse se hanno mercato, sia sull'isola che fuori, non vedo perche' debbano chiudere e riaprire negli US nel caso in cui ci dovesse essere una liberalizzazione del gioco d'azzardo.
martedì 12 maggio 2009 Posted by Freddy at 08:40 21 comments
Rotto un giocattolo se ne fa un altro.
Ricevo e pubblico:
Prima i proprietari terrieri acquistavano la terra. Davano mazzette ai politici per farci passare una autostrada o perche' da agricola diventasse edificabile e poi la vendevano ai palazzinari.
I palazzinari e gli acquirenti di case andavano in banca a farsi prestare i soldi depositati dai proprietari terrieri.
I primi costruivano case, i secondi le acquistavano ed i terzi, i proprietari
terrieri, godevano degli interessi.
E adesso che il giochino del credito facile si e' rotto? Adesso che gli unici soldi a disposizione sono quelli pubblici? Si e' trovata la soluzione:
http://www.finfacts.ie/irishfinancenews/article_1016650.shtml
In parole povere lo stato prendera' la terra dai ricchi proprietari
terrieri per metterci dei ventilatori.
I propietari terrieri diventeranno sempre piu' ricchi speculando sull'eolico.
martedì 5 maggio 2009 Posted by Freddy at 09:11 12 comments
The Storage Procedures guru
Il raccoglitore di patate riciclato nel campo del recruiting che si era gia' distinto per "Sequel Server is a must" sta cercando un Guru esperto di storage procedures.
Chi fosse interessato, segua il link. Sorprendentemente MySQL e' scritto giusto...
Chi fosse interessato, segua il link. Sorprendentemente MySQL e' scritto giusto...
Edit:
Notare come la posizione venga aggiornata di giorno in giorno da un mese a questa parte.
Altro che gli Zombie di Romero...
lunedì 4 maggio 2009 Posted by Freddy at 17:58 8 comments
Obama prepara augelli per diabetici.
Obama sta lavorando ad una riforma fiscale che di fatto rappresentera' un giro di vite nei confronti di quelle aziende che sfruttano buchi legislativi per evitare di pagare le tasse a casa propria.
Giochetti tipo quelli che fa la Microsoft (dettagli qui e qui), oggetto di uno dei recenti viaggi "col cappello in mano" negli US and AIIIIIHHH dei rappresentanti irlandesi, saranno piu' difficili (o semplicemente meno convenienti) da mettere in pratica.
L'articolo della CNN si puo' leggere qui.
Edit
The register aggiunge qualche dettaglio:
Obama singled out Bermuda, the Netherlands and Ireland, pointing out that "nearly one-third of all foreign profits reported by US corporations in 2003 came from [those] three small, low-tax countries".
Obama and his team plan to scrap "deferral rules" which allow US firms to claim exemptions, or deductions, on their investments in foreign countries - building factories, R&D centers and the like - while "deferring" taxes on profits from those operations, sometimes indefinitely.
Cash balances built up overseas are also effectively shielded from US tax.
/Edit
Se le varie Corporation dovessero essere costrette a fare fagotto, sara' interessante vedere se i premi nobel al governo continueranno a spendere soldi per una metropolitana che ha come capolinea un business centre semi-deserto...
Giochetti tipo quelli che fa la Microsoft (dettagli qui e qui), oggetto di uno dei recenti viaggi "col cappello in mano" negli US and AIIIIIHHH dei rappresentanti irlandesi, saranno piu' difficili (o semplicemente meno convenienti) da mettere in pratica.
L'articolo della CNN si puo' leggere qui.
Edit
The register aggiunge qualche dettaglio:
Obama singled out Bermuda, the Netherlands and Ireland, pointing out that "nearly one-third of all foreign profits reported by US corporations in 2003 came from [those] three small, low-tax countries".
Obama and his team plan to scrap "deferral rules" which allow US firms to claim exemptions, or deductions, on their investments in foreign countries - building factories, R&D centers and the like - while "deferring" taxes on profits from those operations, sometimes indefinitely.
Cash balances built up overseas are also effectively shielded from US tax.
/Edit
Se le varie Corporation dovessero essere costrette a fare fagotto, sara' interessante vedere se i premi nobel al governo continueranno a spendere soldi per una metropolitana che ha come capolinea un business centre semi-deserto...
giovedì 30 aprile 2009 Posted by Freddy at 15:56 15 comments
Cornuti e mazziati, the Irish way
Ricevo e pubblico:
Che succede? Fondamentalmente in preda alla disperazione i vari buffoni al go-go governo (Cit.) stanno cercando di "cavare sangue dalle rape".
Dopo aver deciso di far pagare retroattivamente il raddoppio di aprile del levyalle migliaia di persone licenziate a gennaio, le brillanti menti di cui sopra hanno deciso che gli aiuti fiscali sugli interessi di un mutuo (acceso per qualsiasi finalita') valgono per un massimo di 7 anni.
Ho fatto un giro sul sito del Revenue e queste sono le differenze tra il 2008 e il 2009:
Praticamente quando gli faceva comodo ti spingevano a comprare casa "per sostenere l'economia", adesso che l'economia e' andata prevedibilmente a puttane (keyword per l'indicizzazione del blog) ti dissanguano.
E probabilmente sei ti lamenti di dicono anche che non sei un patriota...
"Prima il circolo vizioso:
- Le banche prestano i soldi ai costruttori, che costruiscono case
- Le banche danno i prestiti alle persone che comprano case
- Lo stato da incentivi fiscali a chi compra casa
Adesso, te lo pigli in quel posto!!!!
http://www.irishtimes.com/newspaper/breaking/2009/0430/ "breaking15.htm
Che succede? Fondamentalmente in preda alla disperazione i vari buffoni al go-go governo (Cit.) stanno cercando di "cavare sangue dalle rape".
Dopo aver deciso di far pagare retroattivamente il raddoppio di aprile del levy
Ho fatto un giro sul sito del Revenue e queste sono le differenze tra il 2008 e il 2009:
Amount of Relief Available
2008: First-time buyers and non-first time buyers – mortgage interest relief is due at the standard rate of tax 20% subject to the upper limits in the following chart.
2009: First-time buyers - the rate of mortgage interest relief is increased from 20% to 25% in years 1 and 2 and to 22.5% in years 3, 4 and 5. The relief remains unchanged at 20% for years 6 and 7 of the mortgage.
Non-first time buyers - the rate of mortgage relief is reduced from 20% to 15%.
The higher limits for first-time buyers apply to the tax year in which the mortgage is taken out plus 6 following years. For more information see leaflet: Tax Relief at Source (TRS) for Mortgage Interest Relief.
Praticamente quando gli faceva comodo ti spingevano a comprare casa "per sostenere l'economia", adesso che l'economia e' andata prevedibilmente a puttane (keyword per l'indicizzazione del blog) ti dissanguano.
E probabilmente sei ti lamenti di dicono anche che non sei un patriota...
lunedì 20 aprile 2009 Posted by Freddy at 21:24 26 comments
Eircom taglia 1250 posti di lavoro.
Interrompo la pausa meditativa (OOOOHMMMMMMM) per un post lampo, tanto per aggiornare coloro i quali ancora arrivano al blog cercando "trasferirsi in irlanda", "trasferirsi a dublino" e simili.
Eircom licenziera' 1250 persone da qui a 18 mesi.
In bocca al lupo a tutti gli italiani che ci lavorano.
Eircom licenziera' 1250 persone da qui a 18 mesi.
In bocca al lupo a tutti gli italiani che ci lavorano.
mercoledì 11 marzo 2009 Posted by Freddy at 22:00 22 comments
Altro che Prada - Atto II
A grande richiesta un nuovo post che unisce il gusto per l'abbigliamento alla classe nel vestire della Dublinese media.
Reperto A: La zebra-tigre incontra il ghepardo.
Niente pelo, ma sempre "stivalidemmerda" rimangono.
Costo: ignoto.
Dai DVD a sinistra si evince che il negozio ha come target teorico una clientela di immigrati, possibilmente africana.
Ad ogni modo, considerando i reperti a seguire, c'e' la possibilita' che anche l'alto proletariato Dublinese si serva in questa boutique di alta moda.
Reperto B1: La possibile cliente.
Costo: come Bocca Di Rosa
Durante questa trasmissione di alta cultura di RTEONE spiegavano che esistono vari tipi di olio.
La presentatrice sfoggiava un elegante giacchino in acrilico ricavato dai coprisedili di una vecchia Alfasud, di quelle con l'antenna dell'autoradio per la pesca d'altura e gli adesivi con le pantere sulle fiancate che giravano per le strade del Sud italia nei tardi anni '70.
In altre trasmissioni mi pare sfoggiasse una giacca ricavata da un qualche divano a fiori dei primi anni '50, ad ogni modo dall'espressione e "dall'expertise" che la "Signora" dimostra nell'accarezzare la bottiglia d'olio di forma cinofallica, si capisce bene che abbiamo a che fare con una professionista.
Reperto B2: La duchessa storce il naso nell'apprendere "dall'esperto" che l'olio di oliva non si usa per friggere, ma solo per condire l'insalata.
Chissa' che espressione ci regalarebbe se le dicessimo che la vaselina si usa per non far screpolare le labbra.
Mentre "l'esperto" spiega che le varie diciture "vergine" ed "extravergine" sono solo "trovate di marketing per confondere la clientela e spillarle piu' soldi" (per la serie ieri zappavo i campi, oggi racconto minchiate), la Signora porta l'expertise della sua mano da donna navigata sotto al bancone per vedere che tipo di olio si puo' fare con le olive del degustatore.
Dalla regia mi suggeriscono che la smorfia potrebbe essere dovuta al fatto che "il legno" del degustatore non e' idoneo e che il degustatore, con sguardo mortificato, si sta giustificando dicendo "Ti ggiuro che 'o tengo quattr vote tant..." (Tradotto: ti giuro che in condizioni normali dispongo di dimensioni davvero ragguardevoli).
Reperto A: La zebra-tigre incontra il ghepardo.
Niente pelo, ma sempre "stivalidemmerda" rimangono.
Costo: ignoto.
Dai DVD a sinistra si evince che il negozio ha come target teorico una clientela di immigrati, possibilmente africana.
Ad ogni modo, considerando i reperti a seguire, c'e' la possibilita' che anche l'alto proletariato Dublinese si serva in questa boutique di alta moda.
Reperto B1: La possibile cliente.
Costo: come Bocca Di Rosa
Durante questa trasmissione di alta cultura di RTEONE spiegavano che esistono vari tipi di olio.
La presentatrice sfoggiava un elegante giacchino in acrilico ricavato dai coprisedili di una vecchia Alfasud, di quelle con l'antenna dell'autoradio per la pesca d'altura e gli adesivi con le pantere sulle fiancate che giravano per le strade del Sud italia nei tardi anni '70.
In altre trasmissioni mi pare sfoggiasse una giacca ricavata da un qualche divano a fiori dei primi anni '50, ad ogni modo dall'espressione e "dall'expertise" che la "Signora" dimostra nell'accarezzare la bottiglia d'olio di forma cinofallica, si capisce bene che abbiamo a che fare con una professionista.
Reperto B2: La duchessa storce il naso nell'apprendere "dall'esperto" che l'olio di oliva non si usa per friggere, ma solo per condire l'insalata.
Chissa' che espressione ci regalarebbe se le dicessimo che la vaselina si usa per non far screpolare le labbra.
Mentre "l'esperto" spiega che le varie diciture "vergine" ed "extravergine" sono solo "trovate di marketing per confondere la clientela e spillarle piu' soldi" (per la serie ieri zappavo i campi, oggi racconto minchiate), la Signora porta l'expertise della sua mano da donna navigata sotto al bancone per vedere che tipo di olio si puo' fare con le olive del degustatore.
Dalla regia mi suggeriscono che la smorfia potrebbe essere dovuta al fatto che "il legno" del degustatore non e' idoneo e che il degustatore, con sguardo mortificato, si sta giustificando dicendo "Ti ggiuro che 'o tengo quattr vote tant..." (Tradotto: ti giuro che in condizioni normali dispongo di dimensioni davvero ragguardevoli).
mercoledì 25 febbraio 2009 Posted by Freddy at 14:07 27 comments
Italiani, brava gente.
Date a un italiano un computer con connessione internet in ufficio e 9 volte su 10 vedrete questi comportamenti.
MINISTERO DELL'INTERNO, cercasi "baldracche":
COMMERZBANK, cercasi "troie irlandesi".
MINISTERO DELL'INTERNO, cercasi "baldracche":
COMMERZBANK, cercasi "troie irlandesi".
domenica 22 febbraio 2009 Posted by Freddy at 23:48 3 comments
P.Yo - Zoccole su MySpace
Dopo il filmato su faisbùk(s de cùl), un bel "filmaggio" coatto tutto da ballare dedicato a MySpace by padre P.Yo.
Il video non e' adatto a minorenni, bacchettoni, a quelli del MOIGE e a persone sensibili in generale.
Il video non e' adatto a minorenni, bacchettoni, a quelli del MOIGE e a persone sensibili in generale.
giovedì 19 febbraio 2009 Posted by Freddy at 13:31 3 comments
Il mio nome e' Nessuno.
RICERCATO VIVO O MORTO
"Patente di Guida"
"Patente di Guida"
Per guida pericolosa, ripetute infrazioni al codice stradale e rutti molesti.
Chiunque avesse informazioni sul signor "Patente di Guida" chiami immediatamente la stazione locale della Garda Siochana.
Tutti i dettagli qui (e poi fanno le barzellette sui carabinieri).
Intel il mese scorso ha scherzato: 200-300 to go.
Nonostante le rassicurazioni del mese scorso, Intel decide che in un'ottica di consolidamento volta a contenere i costi (e due to unfortunate circumstances), se ne dovranno andare a casa dalle 200 alle 300 persone delle 5000 che lavorano nello stabilimento di Leixlip.
La spiegazione e' che avevano annunciato che era in atto una ristrutturazione che avrebbe interessato qualche migliaio di persone e che si vede che "non ci eravamo capiti".
Il portavoce di Intel infatti spiega che:
"Non stiamo chiudendo fabbriche in Irlanda, stiamo semplicemente allinenando la dimensione della forza lavoro in conformita' a quanto detto precedentemente [e poi noi siamo uomini di affari, blinda la supercazzola prematurata, una cosa d'assegni, tarapia tapioca, tapioca tarapia... dollari... sterline... allacciascarpa, scarpallaccia...]".
Irish Independent
Rte
The register
domenica 15 febbraio 2009 Posted by Freddy at 20:35 31 comments
Lawless Ireland
Domani alle 21 su TV3 inizia la serie Lawless Ireland che gettera' uno sguardo sul simpatico mondo dei Knackers con i loro modi amichevoli e il loro "abbigliamento tradizionale tipico".
Il programma passera' poi a illustrare quale e quanta magia si puo' respirare a Barbaropoli quando cala il sole (aka Barbaropoli by night).
Per adesso saziatevi col promo.
Per gli affezionati lettori che mi seguono dall'italia, niente paura: vi potrete guardare i vari episodi in streaming sul sito di TV3.
I piu' attenti noteranno che, colto da un moto di altruismo, ho contribuito al programma. :)
Edit: la serie e' stata presentata questa mattina durante Ireland AM.
Per chi avesse problemi a scaricare il video della prima puntata causa restrizioni geografiche, questo link diretto dovrebbe funzionare.
Il programma passera' poi a illustrare quale e quanta magia si puo' respirare a Barbaropoli quando cala il sole (aka Barbaropoli by night).
Per adesso saziatevi col promo.
Per gli affezionati lettori che mi seguono dall'italia, niente paura: vi potrete guardare i vari episodi in streaming sul sito di TV3.
I piu' attenti noteranno che, colto da un moto di altruismo, ho contribuito al programma. :)
Edit: la serie e' stata presentata questa mattina durante Ireland AM.
Per chi avesse problemi a scaricare il video della prima puntata causa restrizioni geografiche, questo link diretto dovrebbe funzionare.
La voragine irlandese.
Dal Times:
"Pledges made by Ireland to support its banking sector amount to 220% of the country’s annual economic output. The total loans held in Irish banks are more than 11 times the size of the economy."
Da un lato il salvataggio delle banche mette in ginocchio il paese, dall'altro il fallimento delle banche sarebbe catastrofico, ma probabilmente risolutivo.
Un paio di giorni fa hanno fatto uno speciale su RTE1 e hanno anche intervistato dei ricercatori del DIT e dell'UCD chiedendo un parere sul salvataggio di AIB e BOI, il parere espresso e' stato lo stesso: 3.5 miliardi di euro a banca non sono sufficienti, il salvataggio non ci convince.
Altre grosse sorprese all'orizzonte...
"Pledges made by Ireland to support its banking sector amount to 220% of the country’s annual economic output. The total loans held in Irish banks are more than 11 times the size of the economy."
Da un lato il salvataggio delle banche mette in ginocchio il paese, dall'altro il fallimento delle banche sarebbe catastrofico, ma probabilmente risolutivo.
Un paio di giorni fa hanno fatto uno speciale su RTE1 e hanno anche intervistato dei ricercatori del DIT e dell'UCD chiedendo un parere sul salvataggio di AIB e BOI, il parere espresso e' stato lo stesso: 3.5 miliardi di euro a banca non sono sufficienti, il salvataggio non ci convince.
Altre grosse sorprese all'orizzonte...
martedì 10 febbraio 2009 Posted by Freddy at 20:00 13 comments
Idiozia senza limiti: yes we can.
In un clima di incertezza economica dove e' chiaro che l'irlanda non puo' piu' puntare ad offrire bassa manovalanza a basso costo, ci si aspetterebbe che anche al governo si rendano conto di quanto sia importante puntare sull'istruzione universitaria.
Voglio dire, anche gli indiani si rendono conto che non si campa solo di call centre no?
Ebbene, cosa ti vanno a pensare le eccelse menti al governo?
Ma di far pagare agli studenti piu' soldi per la retta universitaria.
Un applauso e congratulazioni agli irlandesi al potere per non aver capito un cazzo anche questa volta.
Ma naturalmente "bisogna essere patrioti" e si devono sacrificare tutti. Qualcuno, cioe' i genitori gia' colpiti dal levy introdotto nell'ultimo budget, anche piu' volte.
Stiamo a vedere se questa ennesima stronzata passera' o meno...
Voglio dire, anche gli indiani si rendono conto che non si campa solo di call centre no?
Ebbene, cosa ti vanno a pensare le eccelse menti al governo?
Ma di far pagare agli studenti piu' soldi per la retta universitaria.
Un applauso e congratulazioni agli irlandesi al potere per non aver capito un cazzo anche questa volta.
Ma naturalmente "bisogna essere patrioti" e si devono sacrificare tutti. Qualcuno, cioe' i genitori gia' colpiti dal levy introdotto nell'ultimo budget, anche piu' volte.
Stiamo a vedere se questa ennesima stronzata passera' o meno...
mercoledì 4 febbraio 2009 Posted by Freddy at 22:18 14 comments
IBM cala l'ascia.
IBM ufficializza i tagli: i giornali parlano di 120 teste da tagliare, in realta' internamente si parla di una cifra quasi tripla.
Forse avevano paura che il governo si cagasse addosso e i tagli saranno scaglionati; l'idea potrebbe essere quella di dare tempo agli irlandesi di dimenticarsi dei tagli di oggi, prima di fare quelli di domani.
Forse avevano paura che il governo si cagasse addosso e i tagli saranno scaglionati; l'idea potrebbe essere quella di dare tempo agli irlandesi di dimenticarsi dei tagli di oggi, prima di fare quelli di domani.
domenica 1 febbraio 2009 Posted by Freddy at 14:12 1 comments
Irma ci tiene per le palle
Poco piu' di un anno fa avevo riportato di come l'industria discografica irlandese puntasse all'eliminazione del P2P, al giro di vite contro gli scaricatori selvaggi.
A distanza di un anno succede che Eircom patteggia con 4 industrie discografice americane per implementare un sistema in grado di rilevare i download di musica protetta da copyright, avvertire l'utente due volte per poi staccargli la connessione se questi dovesse perseverare.
Chissa' se gli altri provider si adegueranno mettendosi il cappello da cow boy e la stella da sceriffo.
Per quanto la cosa mi lasci indifferente, non vedo l'ora di leggere di disconnessioni avvenute per errore, senza contare che gli access point di Eircom bucabili senza sforzo sono probabilmente ancora diverse decine di migliaia.
Mi viene un po' in mente il detto prima spara, poi chiedi chi va la'...
A distanza di un anno succede che Eircom patteggia con 4 industrie discografice americane per implementare un sistema in grado di rilevare i download di musica protetta da copyright, avvertire l'utente due volte per poi staccargli la connessione se questi dovesse perseverare.
Chissa' se gli altri provider si adegueranno mettendosi il cappello da cow boy e la stella da sceriffo.
Per quanto la cosa mi lasci indifferente, non vedo l'ora di leggere di disconnessioni avvenute per errore, senza contare che gli access point di Eircom bucabili senza sforzo sono probabilmente ancora diverse decine di migliaia.
Mi viene un po' in mente il detto prima spara, poi chiedi chi va la'...
sabato 31 gennaio 2009 Posted by Freddy at 22:59 3 comments
What have the Romans ever done for us?!?
Quando c'era da decidere sul trattato di Lisbona, durante la "campagna del NO", non era raro ascoltare nei pub discorsi piu' o meno semialcolizzati del tipo "Che cosa ha fatto l'europa per noi? Eh... eh?".
Discorsi che lasciavano parte degli spettatoti , irlandesi e non, con la bocca aperta...
Si parla sempre di corsi e ricorsi storici, mi sembra quindi interessante fare un parallelo con "Life of Brian":
Reg: They've bled us white, the bastards. They've taken everything we had, and not just from us, from our fathers, and from our fathers' fathers.
Loretta: And from our fathers' fathers' fathers.
Reg: Yeah.
Loretta: And from our fathers' fathers' fathers' fathers.
Reg: Yeah. All right, Stan. Don't labour the point. And what have they ever given us in return?!
Xerxes: The aqueduct?
Reg: What?
Xerxes: The aqueduct.
Reg: Oh. Yeah, yeah. They did give us that. Uh, that's true. Yeah.
Commando #3: And the sanitation.
Loretta: Oh, yeah, the sanitation, Reg. Remember what the city used to be like?
Reg: Yeah. All right. I'll grant you the aqueduct and the sanitation are two things that the Romans have done.
Matthias: And the roads.
Reg: Well, yeah. Obviously the roads. I mean, the roads go without saying, don't they? But apart from the sanitation, the aqueduct, and the roads--
Commando: Irrigation.
Xerxes: Medicine.
Commandos: Huh? Heh? Huh...
Commando#2: Education.
Commandos: Ohh...
Reg: Yeah, yeah. All right. Fair enough.
Commando#1: And the wine.
Commandos: Oh, yes. Yeah...
Francis: Yeah. Yeah, that's something we'd really miss, Reg, if the Romans left. Huh.
Commando: Public baths.
Loretta: And it's safe to walk in the streets at night now, Reg.
Francis: Yeah, they certainly know how to keep order. Let's face it. They're the only ones who could in a place like this.
Commandos: Hehh, heh. Heh heh heh heh heh heh heh.
Reg: All right, but apart from the sanitation, the medicine, education, wine, public order, irrigation, roads, a fresh water system, and public health, what have the Romans ever done for us?
Xerxes: Brought peace.
Reg: Oh. Peace? Shut up!
Discorsi che lasciavano parte degli spettatoti , irlandesi e non, con la bocca aperta...
Si parla sempre di corsi e ricorsi storici, mi sembra quindi interessante fare un parallelo con "Life of Brian":
Reg: They've bled us white, the bastards. They've taken everything we had, and not just from us, from our fathers, and from our fathers' fathers.
Loretta: And from our fathers' fathers' fathers.
Reg: Yeah.
Loretta: And from our fathers' fathers' fathers' fathers.
Reg: Yeah. All right, Stan. Don't labour the point. And what have they ever given us in return?!
Xerxes: The aqueduct?
Reg: What?
Xerxes: The aqueduct.
Reg: Oh. Yeah, yeah. They did give us that. Uh, that's true. Yeah.
Commando #3: And the sanitation.
Loretta: Oh, yeah, the sanitation, Reg. Remember what the city used to be like?
Reg: Yeah. All right. I'll grant you the aqueduct and the sanitation are two things that the Romans have done.
Matthias: And the roads.
Reg: Well, yeah. Obviously the roads. I mean, the roads go without saying, don't they? But apart from the sanitation, the aqueduct, and the roads--
Commando: Irrigation.
Xerxes: Medicine.
Commandos: Huh? Heh? Huh...
Commando#2: Education.
Commandos: Ohh...
Reg: Yeah, yeah. All right. Fair enough.
Commando#1: And the wine.
Commandos: Oh, yes. Yeah...
Francis: Yeah. Yeah, that's something we'd really miss, Reg, if the Romans left. Huh.
Commando: Public baths.
Loretta: And it's safe to walk in the streets at night now, Reg.
Francis: Yeah, they certainly know how to keep order. Let's face it. They're the only ones who could in a place like this.
Commandos: Hehh, heh. Heh heh heh heh heh heh heh.
Reg: All right, but apart from the sanitation, the medicine, education, wine, public order, irrigation, roads, a fresh water system, and public health, what have the Romans ever done for us?
Xerxes: Brought peace.
Reg: Oh. Peace? Shut up!
venerdì 30 gennaio 2009 Posted by Freddy at 08:53 5 comments
Vladimir Putin vs Michael Dell
Al WTO Michael Dell chiede a Vladimir Putin:
"[...]you have made pretty considerable progress[...] but when we look at the level of talent, scientific and technical talent there is still room to further utilise the IT sector, so my question to you really is: how can we as an IT sector help you broaden the economy as you move out of a crisis and take advantage of that great scientific talent that you have?"
Putin risponde:
"We don't need help, we are not invalid [...] people with limited capacity should be helped [...]
Traditionally we have a very strong school of mathematics in Russia and our programmers are one of the best in the world, no doubt about it. No one can contest this, not even our indian colleagues."
Il messaggio tra le righe e' che mentre i "russi" sono rinomati per le loro capacita' di sviluppatori software, qualunque idiota puo' costruire computer.
"[...]you have made pretty considerable progress[...] but when we look at the level of talent, scientific and technical talent there is still room to further utilise the IT sector, so my question to you really is: how can we as an IT sector help you broaden the economy as you move out of a crisis and take advantage of that great scientific talent that you have?"
Putin risponde:
"We don't need help, we are not invalid [...] people with limited capacity should be helped [...]
Traditionally we have a very strong school of mathematics in Russia and our programmers are one of the best in the world, no doubt about it. No one can contest this, not even our indian colleagues."
Il messaggio tra le righe e' che mentre i "russi" sono rinomati per le loro capacita' di sviluppatori software, qualunque idiota puo' costruire computer.
giovedì 29 gennaio 2009 Posted by Freddy at 11:39 4 comments
L'inglese secondo Repubblica.it (2)
Seconda puntata di quella che temo diventera' una rubrichetta fissa a cadenza (ir)regolare.
Oggi Repubblica ci propone un articolo nel quale si parla di una lettera che ha fatto il giro del web che un passeggero ha scritto al CEO della Virgin Airlines, Sir Richard Branson, per lamentarsi del pasto che gli e' stato servito a bordo del volo Mumbai-Heathrow.
La particolarita' di questa lettera sta sia nel modo ironico in cui e' scritta, sia nel fatto che la lamentela e' poi arrivata alle orecchie del destinatario che si e' poi scusato telefonicamente a nome della compagnia.
Ma vediamo... cosa fa il giornalista di Repubblica.it?
- Inventa il titolo
- Sbaglia la professione del viaggiatore (non e' avvocato, e' un pubblicitario)
- Si guarda bene dal fornire un link alla lettera originale
- Mette una foto che non ha nulla a che fare col pasto oggetto della lamentela
- Si inventa una fantomatica assunzione in veste di assaggiatore ufficiale della compagnia (il passeggero e' solo stato invitato a partecipare al prossimo catering per la scelta dei pasti a bordo)
- Traduce mustard (SENAPE) con MOSTARDA.
- Traduce cookie (biscotto) con DOLCE
- Inventa e interpreta alla CDC quello che manca
- Riporta del testo virgolettato che risulta essere un riassunto tradotto (male) con parti inventate, ad esempio:
Repubblica:
"CARO signor Branson, la prego di osservare queste foto scattate al pasto che mi è stato servito su un volo della Virgin in rotta da Mumbai a Heathrow. Immagino che nella sua testa stiano ruotando le stesse domande che mi sono fatto io: cos'è? Cosa ho fatto per meritarmi questo? Ma soprattutto, qual è il primo e qual è il dolce?"
Originale:
"Look at this Richard. Just look at it: [see image 1, above].
I imagine the same questions are racing through your brilliant mind as were racing through mine on that fateful day. What is this? Why have I been given it? What have I done to deserve this? And, which one is the starter, which one is the desert?"
Repubblica (a conclusione):
Alla fine il passeggero ha confessato di non aver mangiato niente e di "essere rimasto deluso come un dodicenne che trova un criceto morto nel suo regalo di Natale".
Originale (riferito all'apertura del vassoio con la portata principale):
"So lets peel back the tin-foil on the main dish and see what’s on offer.
Repubblica:
"A questo punto ero esausto, volevo solo rilassarmi ma dovevo ancora scoprire l'ennesimo dolce da scena del crimine accompagnato da una cosa bianca. Richard, cos'è quella cosa bianca?"
Originale:
"I was exhausted. All I wanted to do was relax but obviously I had to sit with that mess in front of me for half an hour.
[...]
My only option was to simply stare at the seat in front and wait for either food, or sleep. Neither came for an incredibly long time. But when it did it surpassed my wildest expectations. Yes! It’s another crime-scene cookie. Only this time you dunk it in the white stuff.
Richard…. What is that white stuff?"
In memoria dei bei tempi andati quando essere giornalisti significava fare un lavoro serio.
Oggi Repubblica ci propone un articolo nel quale si parla di una lettera che ha fatto il giro del web che un passeggero ha scritto al CEO della Virgin Airlines, Sir Richard Branson, per lamentarsi del pasto che gli e' stato servito a bordo del volo Mumbai-Heathrow.
La particolarita' di questa lettera sta sia nel modo ironico in cui e' scritta, sia nel fatto che la lamentela e' poi arrivata alle orecchie del destinatario che si e' poi scusato telefonicamente a nome della compagnia.
Ma vediamo... cosa fa il giornalista di Repubblica.it?
- Inventa il titolo
- Sbaglia la professione del viaggiatore (non e' avvocato, e' un pubblicitario)
- Si guarda bene dal fornire un link alla lettera originale
- Mette una foto che non ha nulla a che fare col pasto oggetto della lamentela
- Si inventa una fantomatica assunzione in veste di assaggiatore ufficiale della compagnia (il passeggero e' solo stato invitato a partecipare al prossimo catering per la scelta dei pasti a bordo)
- Traduce mustard (SENAPE) con MOSTARDA.
- Traduce cookie (biscotto) con DOLCE
- Inventa e interpreta alla CDC quello che manca
- Riporta del testo virgolettato che risulta essere un riassunto tradotto (male) con parti inventate, ad esempio:
Repubblica:
"CARO signor Branson, la prego di osservare queste foto scattate al pasto che mi è stato servito su un volo della Virgin in rotta da Mumbai a Heathrow. Immagino che nella sua testa stiano ruotando le stesse domande che mi sono fatto io: cos'è? Cosa ho fatto per meritarmi questo? Ma soprattutto, qual è il primo e qual è il dolce?"
Originale:
"Look at this Richard. Just look at it: [see image 1, above].
I imagine the same questions are racing through your brilliant mind as were racing through mine on that fateful day. What is this? Why have I been given it? What have I done to deserve this? And, which one is the starter, which one is the desert?"
Repubblica (a conclusione):
Alla fine il passeggero ha confessato di non aver mangiato niente e di "essere rimasto deluso come un dodicenne che trova un criceto morto nel suo regalo di Natale".
Originale (riferito all'apertura del vassoio con la portata principale):
"So lets peel back the tin-foil on the main dish and see what’s on offer.
I’ll try and explain how this felt. Imagine being a twelve year old boy Richard. Now imagine it’s Christmas morning and you’re sat their with your final present to open. It’s a big one, and you know what it is. It’s that Goodmans stereo you picked out the catalogue and wrote to Santa about.
Only you open the present and it’s not in there. It’s your hamster Richard. It’s your hamster in the box and it’s not breathing."Repubblica:
"A questo punto ero esausto, volevo solo rilassarmi ma dovevo ancora scoprire l'ennesimo dolce da scena del crimine accompagnato da una cosa bianca. Richard, cos'è quella cosa bianca?"
Originale:
"I was exhausted. All I wanted to do was relax but obviously I had to sit with that mess in front of me for half an hour.
[...]
My only option was to simply stare at the seat in front and wait for either food, or sleep. Neither came for an incredibly long time. But when it did it surpassed my wildest expectations. Yes! It’s another crime-scene cookie. Only this time you dunk it in the white stuff.
Richard…. What is that white stuff?"
In memoria dei bei tempi andati quando essere giornalisti significava fare un lavoro serio.
sabato 24 gennaio 2009 Posted by Freddy at 13:55 5 comments
Microsoft taglia: 5000 to go.
Cinquemila da mandare a casa da qui a 18 mesi, di cui millequattrocento da lasciare per strada subito. Una situazione decisamente migliore rispetto ai 15.000 tagli di cui si vociferava qualche settimana fa.
Il grosso dei tagli sembra interessera' l'area di Seattle e non e' ancora chiaro se dublino sara' interessata dai tagli o meno. Comunque vada ci sono due risvolti interessanti da tenere in considerazione:
A) La costruzione del DataCenter a Dublino per il momento continua.
B) In USA sono iniziate le pressioni affinche' i primi a venire fatti fuori siano gli stranieri con visto H1-B (un visto che era pensato per permettere a ricercatori stranieri di lavorare temporaneamente in USA e che e' largamente abusato dalle varie aziende).
P.S. Ballmer era quello che paragonava l'iPhone al Motorola Q:
Molti se lo ricorderanno per le sue doti di ballerino sudato borderline attacco cardiaco nei video "DanceMonkeyBoy" e "Developers":
Il grosso dei tagli sembra interessera' l'area di Seattle e non e' ancora chiaro se dublino sara' interessata dai tagli o meno. Comunque vada ci sono due risvolti interessanti da tenere in considerazione:
A) La costruzione del DataCenter a Dublino per il momento continua.
B) In USA sono iniziate le pressioni affinche' i primi a venire fatti fuori siano gli stranieri con visto H1-B (un visto che era pensato per permettere a ricercatori stranieri di lavorare temporaneamente in USA e che e' largamente abusato dalle varie aziende).
P.S. Ballmer era quello che paragonava l'iPhone al Motorola Q:
Molti se lo ricorderanno per le sue doti di ballerino sudato borderline attacco cardiaco nei video "DanceMonkeyBoy" e "Developers":
domenica 18 gennaio 2009 Posted by Freddy at 23:11 25 comments
"Se non ci aiutate ce ne andiamo..."
Ricevo e pubblico immediatamente.
Parole "illuminate"dal portavoce da un ex funzionario della banca centrale irlandese, da un articolo del Telegraph:
"It is essential that we go to Europe and say we have a serious problem. We say, either we default or we pull out of Europe..."
"If Ireland continues hurtling down this road, which is close to default, the whole of Europe will be badly affected. The credibility of the euro will be badly affected. Then Spain might default, Italy and Greece..."
[...]
Parole "illuminate"
"It is essential that we go to Europe and say we have a serious problem. We say, either we default or we pull out of Europe..."
"If Ireland continues hurtling down this road, which is close to default, the whole of Europe will be badly affected. The credibility of the euro will be badly affected. Then Spain might default, Italy and Greece..."
[...]
What is the difference between Iceland and Ireland?
Appena letto su Finfacts:
"What is the difference between Iceland and Ireland? One letter and about six months.”
da: Irish Economy 2009: Irrational exuberance of the boom gives way to counterpart in grim times; Realists should prepare for decade of slow global growth.
Il Financial Times riprende la stessa frase e fa anche riferimento alla sbornia di capodanno (ma qualsiasi altro week end a caso andrebbe bene lo stesso):
Ireland has been unceremoniously shaken out of its New Year hangover.
[...]
"What is the difference between Iceland and Ireland? One letter and about six months.”
da: Things fall apart.
Si fa anche riferimento al trattato di Lisbona e al nuovo referendum (quello con le schede YES/YES) come ultima spiaggia per non affogare...
mercoledì 14 gennaio 2009 Posted by Freddy at 19:35 12 comments
Nortel va in amministrazione controllata.
Milleduecente (1200) to go a Belfast, trecento (300) to go a Galway?
Qua l'agenzia ripresa da IrishTimes.
Per chi mi chiedeva un "articolo" sulla situazione dell'IT in irlanda, posso solo parlare di impressioni: mi pare di vedere molte meno posizioni pubblicizzate direttamente dalle aziende (di posizioni finte tenute artificialmente in vita dai parassiti che vanno sotto il nome di "recruiters" ce ne sono a palate).
Ad ogni modo quello che c'e' non mi sembra particolarmente entusiasmante, ma va sempre tenuto conto che qua prevalentemente si fanno supporto e delivery, solo a costi piu' alti che in india o libano (si', anche nel medio oriente iniziano a proporsi per questi lavori)...
In generale ho notato che nelle ultime tre settimane ci sono stati tagli praticamente ovunque, anche in aziende che non impattano l'irlanda direttamente, come ad esempio Asus, Lenovo e Seagate.
Entro la fine della settimana si dovrebbe sapere di piu' sui presunti layoff di microsoft, entro il 25 si dovrebbe pronunciare anche IBM, vedremo se e quanto l'irlanda ne sara' interessata.
L'immagine e' quella di una festa in cui gli ospiti iniziano ad andarsene e si incominciano a intravedere piatti e bicchieri da lavare e il pavimento da pulire.
Ma chi lo pulira' questo pavimento?
Qua l'agenzia ripresa da IrishTimes.
Per chi mi chiedeva un "articolo" sulla situazione dell'IT in irlanda, posso solo parlare di impressioni: mi pare di vedere molte meno posizioni pubblicizzate direttamente dalle aziende (di posizioni finte tenute artificialmente in vita dai parassiti che vanno sotto il nome di "recruiters" ce ne sono a palate).
Ad ogni modo quello che c'e' non mi sembra particolarmente entusiasmante, ma va sempre tenuto conto che qua prevalentemente si fanno supporto e delivery, solo a costi piu' alti che in india o libano (si', anche nel medio oriente iniziano a proporsi per questi lavori)...
In generale ho notato che nelle ultime tre settimane ci sono stati tagli praticamente ovunque, anche in aziende che non impattano l'irlanda direttamente, come ad esempio Asus, Lenovo e Seagate.
Entro la fine della settimana si dovrebbe sapere di piu' sui presunti layoff di microsoft, entro il 25 si dovrebbe pronunciare anche IBM, vedremo se e quanto l'irlanda ne sara' interessata.
L'immagine e' quella di una festa in cui gli ospiti iniziano ad andarsene e si incominciano a intravedere piatti e bicchieri da lavare e il pavimento da pulire.
Ma chi lo pulira' questo pavimento?
domenica 11 gennaio 2009 Posted by Freddy at 17:47 7 comments
Dell: L'irlanda raccoglie i cocci e conta le perdite.
The Register ci propone un articolo che esprime senza mezzi termini quello che era gia' chiaro a tutti:
a) Mille operai per una catena di montaggio costano meno in un paese emergente
b) Meglio avere tante aziende che impiegano una cinquantina di persone che affidarsi a una o due aziende enormi che ne impiegano qualche migliaio
c) Per l'irlanda e' finita l'era delle "tute blu" della catena di montaggio e si deve aprire quella dei colletti bianchi, ma le universita' si devono adeguare visto che il numero di laureati comunque non e' sufficiente.
Un estratto:
Qui l'articolo completo.
a) Mille operai per una catena di montaggio costano meno in un paese emergente
b) Meglio avere tante aziende che impiegano una cinquantina di persone che affidarsi a una o due aziende enormi che ne impiegano qualche migliaio
c) Per l'irlanda e' finita l'era delle "tute blu" della catena di montaggio e si deve aprire quella dei colletti bianchi, ma le universita' si devono adeguare visto che il numero di laureati comunque non e' sufficiente.
Un estratto:
The big theme emerging in many reports and commentaries is that the boom in semi-skilled assembly line jobs is well and truly over. There doesn't appear to be any other business likely to come to Ireland and employ 1,000 plus workers on an assembly line. It's cheaper to do it elsewhere, in a low-wage economy, and ship the goods to the geographies that would be served by an Irish base.
[...]
For suppliers like Dell that need a responsive assembly/manufacturing operation in the EU, the accession of Poland and other east European countries into the EU was a godsend; for Ireland, it has been a disaster. Where Dell is going other hi-tech employers may follow - Intel has a chip plant in Ireland, and HP makes printer cartridges there too.
[...]
For both of them the annual cost of an Irish worker will be more than the annual cost of a Polish worker. They too will be looking at the numbers and doing a what-if-we-moved-to-Poland spreadsheet calculation. The EU wants a level playing field, and limits what member countries do in the way of bribing businesses to come to them via grants, subsidies and tax concessions.
[...]
Unfortunately the EU does not enforce such a level playing field in pay, and that means new and low labour cost countries that join, like Poland, enjoy a few years of competitive employment advantage until their labour costs are equalised with the rest of the EU.
[...]the total EU demand for Dell computers now only needs one plant, and the one in Poland is it. When Irish workers benefitted from Ireland being a lower-cost place to put plants than the UK or France or Germany, they sipped their Guinness with relish. Now that Poland is doing to Ireland what Ireland did to other western European countries, they are crying into their beer. It's just how it goes.
[...]
A dawning realisation in Ireland is that it will have to expand university and technical college education. If it's a white collar future and not an assembly-line one, then that means the current generation of semi-skilled workers have had it. There's more of them than the country currently needs and they'll have to do the best they can whilst the country educates their children for the hi-tech R&D jobs.
Qui l'articolo completo.
sabato 10 gennaio 2009 Posted by Freddy at 20:14 10 comments
giovedì 8 gennaio 2009 Posted by Freddy at 21:01 0 comments
[OT] 48 Hours Mystery - Hans Reiser special.
Uno speciale della CBS sulla vicenda che ha visto come protagonista Hans Reiser (condannato recentemente per l'omicidio della moglie), creatore del Reiser FS, il video direttamente dalla CBS e completo di pubblicita':
Dell Limerick: 1900 to go
La befana che viene da lontano ed e' pure incazzata e' arrivata stamattina (in videoconferenza) e ha dato il benservito a 1900 persone che se ne dovranno andare dagli stabilimenti di Limerick tra Aprile 2009 e Gennaio 2010.
Il redundancy package (la liquidazione) sembra piuttosto magro: 6 settimane di stipendio a paga base per ogni anno di anzianita'.
La grossa sorpresa e che' la produzione pare si spostera' in Polonia, probabilmnete in quella fabrichetta cui facevo riferimento tempo fa.
Si stima inoltre che l'indotto subira' un contraccolpo che mettera' a rischio circa 6000 posti di lavoro.
Dell shuts Limerick factory and scraps 1,900 jobs
"Dell is closing its Limerick manufacturing facility, with the assembly plant's functions due to be transferred to a Polish plant in Lodz..."
Dell set to cut 1,900 Irish jobs
"Computer giant Dell is to cut 1,900 of the 3,000 jobs at its manufacturing site in Limerick in the Irish Republic..."
A quarter of Dell staff to be affected by April
"Almost a quarter of the staff within Dell will be gone by the end of April, Deputy Kieran O'Donnell has confirmed..."
Citizens information service urge Dell employees to make contact
"Following the announcement that 1,900 workers are to be made redundant in Dell over the coming year, Limerick Citizens Information Service is urging people to consult them on the options and entitlements available to them..."
Dell Limerick staff express their shock and disappointment...
"As thousands of Dell employees left the massive manufacturing facility following today's briefing with management the anguish was clear on their faces..."
The people of Limerick react to Dell news
"Leader Reporter John Hogan spoke to people on Limerick's streets this morning, following the news that 1,900 jobs are to go at Dell..."
Il redundancy package (la liquidazione) sembra piuttosto magro: 6 settimane di stipendio a paga base per ogni anno di anzianita'.
La grossa sorpresa e che' la produzione pare si spostera' in Polonia, probabilmnete in quella fabrichetta cui facevo riferimento tempo fa.
Si stima inoltre che l'indotto subira' un contraccolpo che mettera' a rischio circa 6000 posti di lavoro.
Dell shuts Limerick factory and scraps 1,900 jobs
"Dell is closing its Limerick manufacturing facility, with the assembly plant's functions due to be transferred to a Polish plant in Lodz..."
Dell set to cut 1,900 Irish jobs
"Computer giant Dell is to cut 1,900 of the 3,000 jobs at its manufacturing site in Limerick in the Irish Republic..."
A quarter of Dell staff to be affected by April
"Almost a quarter of the staff within Dell will be gone by the end of April, Deputy Kieran O'Donnell has confirmed..."
Citizens information service urge Dell employees to make contact
"Following the announcement that 1,900 workers are to be made redundant in Dell over the coming year, Limerick Citizens Information Service is urging people to consult them on the options and entitlements available to them..."
Dell Limerick staff express their shock and disappointment...
"As thousands of Dell employees left the massive manufacturing facility following today's briefing with management the anguish was clear on their faces..."
The people of Limerick react to Dell news
"Leader Reporter John Hogan spoke to people on Limerick's streets this morning, following the news that 1,900 jobs are to go at Dell..."
mercoledì 7 gennaio 2009 Posted by Freddy at 22:50 8 comments
-1 alla "Dell Lottery"
Appurato che ormai i tagli sono inevitabili, domani Michael Dell dovrebbe scoprire le carte rivelando quale sara' la sorte dei "cavalieri del lavoro" in forza agli stabilimenti di Limerick.
Per la serie "La befana arriva da lontano ed e' pure incazzata"...
Articoletto qui.
Per la serie "La befana arriva da lontano ed e' pure incazzata"...
"The 3,000 employees at the manufacturing facility are to be briefed by company bosses at 9am in the morning.
Dell has not officially confirmed that such a meeting will take place but it is understood that details of the meeting were conveyed to staff in an email this Wednesday evening.
According to sources at the company its founder and CEO, Michael Dell, will adress the staff via a video link from the United States."
Articoletto qui.
martedì 6 gennaio 2009 Posted by Freddy at 16:50 5 comments
IBM affila l'ascia?
Sembra che IBM zitta zitta si stia preparando a lasciare a casa 16.000 persone.
Da The Register:
Sembra che i tagli interesseranno principalmente gli USA. Stiamo a vedere...
Da The Register:
The current whispers suggest that IBM will make the job cuts on January 23, or possibly on January 22, but this is odd timing since IBM will be reporting its fourth quarter financial results on January 20 after the market closes. IBM would very likely announce job cuts that day and may then begin instituting them in the following days; if the rumors start hammering IBM's stock, the company may even pre-announce the Q4 numbers and the layoffs, if there are indeed any layoffs at all.
Sembra che i tagli interesseranno principalmente gli USA. Stiamo a vedere...
Mario Magnotta RIP
Protagonista dei famosi scherzi telefonici della lavatrice, molti lo riconoscono da questa foto:
(AGI) - L'Aquila, 5 gen. - Mario Magnotta, il bidello piu' famoso d'Italia, reso celebre ovunque dallo scherzo telefonico della 'lavatrice' e' morto nella notte tra il 4 e 5 gennaio all'ospedale San Salvatore de L'Aquila dove era ricoverato a causa di una embolia polmonare molto estesa. Mario Magnotta aveva 66 anni. Bidello in pensione era diventato molto noto in tutta Italia grazie al suo carattere burrascoso ma soprattutto per le sue frasi in dialetto aquilano registrate nel 1986 su cassetta durante uno scherzo telefonico (quello della lavatrice appunto) circolato dopo poco tempo in tutta Italia, anche su Internet. Un vero e proprio successo che ha portato l'ex bidello ad essere invitato in diverse trasmissioni radio-televisive nazionali come 'I fatti vostri', 'Piazze d'Italia' e 'Maurizio Costanzo Show'. Numerosi anche i fan club sorti un po' ovunque dopo le serate trascorse in discoteca nelle quali Magnotta veniva invitato.
(AGI) - L'Aquila, 5 gen. - Mario Magnotta, il bidello piu' famoso d'Italia, reso celebre ovunque dallo scherzo telefonico della 'lavatrice' e' morto nella notte tra il 4 e 5 gennaio all'ospedale San Salvatore de L'Aquila dove era ricoverato a causa di una embolia polmonare molto estesa. Mario Magnotta aveva 66 anni. Bidello in pensione era diventato molto noto in tutta Italia grazie al suo carattere burrascoso ma soprattutto per le sue frasi in dialetto aquilano registrate nel 1986 su cassetta durante uno scherzo telefonico (quello della lavatrice appunto) circolato dopo poco tempo in tutta Italia, anche su Internet. Un vero e proprio successo che ha portato l'ex bidello ad essere invitato in diverse trasmissioni radio-televisive nazionali come 'I fatti vostri', 'Piazze d'Italia' e 'Maurizio Costanzo Show'. Numerosi anche i fan club sorti un po' ovunque dopo le serate trascorse in discoteca nelle quali Magnotta veniva invitato.
lunedì 5 gennaio 2009 Posted by Freddy at 19:24 2 comments
sabato 3 gennaio 2009 Posted by Freddy at 20:18 5 comments
In Poland, we don’t let our children put their feet on the seats.
Controllando i referrer e gironzolando un po' mi sono imbattuto in un post intitolato "Hooliganism".
Alcuni passaggi:
Qui il post completo.
Alcuni passaggi:
“In Poland,” said the man on the bus, “we don’t let our children put their feet on the seats.”
[...]
“If the children are on their own, of course, they will put up their feet – it’s the natural instinct to rebel,” the man continued. “But what I can’t understand is why they do it when they are accompanied by a parent. Why don’t the parents stop them from being so selfish?”
[...]
In certain areas of cities, there are gangs of children hanging around outside convenience shops in the evening. Their pastime is to harass and annoy the people working in the shop. Does it ever occur to them that these shop workers are people just like themselves, trying to get by, who don’t need a depressing job made worse by this hooliganism? No, it does not. All they are into is themselves. They show exactly the same ability to empathise or look to the future as an animal.
And what can the shop security do about this? Nothing. That’s why the kids persist. Their parents don’t care. The children know they can’t be touched. What’s the point in chasing them if you can’t do anything once you catch them? What’s the point in calling the Guards? What are the Guards going to do?
[...]
There are two factors here. The first is that there is a tremendous abdication of parental responsibility. You only need a license for a dog, not a child, after all. The second is that the Guards’ hands are tied by a judicial revolving door process. If you have twenty previous convictions, what earthly difference will a twenty-first make to you?
[...]
Qui il post completo.
giovedì 1 gennaio 2009 Posted by Freddy at 19:00 1 comments
(Un)Happy new year da Microsoft. Zune e varie...
Per un errore nel firmware (una gestione non corretta degli anni bisestili) gli Zune da 30GB hanno deciso di festeggiare il nuovo anno "morendo".
La prima generazione dell' "anti iPod" di Microsoft infatti non riesce a portare a termine il boot rimanendo sullo startup screen a tempo indefinito.
Engadget
Hypebot
Il Fix di Microsoft:
Come si dice... Stay Zuned (har har har).
EDIT:
La giornalista di Repubblica.it, invece di andare a raccogliere patate, ci mette qualcosa di suo:
Facendo un parallelo fantasioso:
S'e' bloccato lo Zune, dov'e' la mia musica?!?
Nello Zune bloccato? No.... "della musica posseduta non c'e' piu' alcuna traccia".
Oddio non si apre la porta di casa, dove sono i miei mobili?!?
Dentro casa? No... "dei mobili posseduti non c'e' piu' alcuna traccia..."
La prima generazione dell' "anti iPod" di Microsoft infatti non riesce a portare a termine il boot rimanendo sullo startup screen a tempo indefinito.
Engadget
Hypebot
Il Fix di Microsoft:
- Scollegate lo Zune dal PC e fate scaricare le batterie
- Aspettate fino alle 12 GMT del primo gennaio
- Riattaccate lo Zune al PC. Appena le batterie saranno abbastanza cariche lo Zune si riaccendera' da solo.
Come si dice... Stay Zuned (har har har).
EDIT:
La giornalista di Repubblica.it, invece di andare a raccogliere patate, ci mette qualcosa di suo:
Capodanno nero per Zune un bug "cancella" gli mp3
"Al risveglio nel 2009, molti possessori del lettore Microsoft hanno trovato così una sgradevole sorpresa ad accoglierli: sullo schermo dell'apparecchio musicale appariva solo l'icona che contraddistingue il modello Zune e una barra di caricamento. Impossibile, quindi, accendere e utilizzare l'apparecchio. Della musica posseduta non c'era più alcuna traccia"
Facendo un parallelo fantasioso:
S'e' bloccato lo Zune, dov'e' la mia musica?!?
Nello Zune bloccato? No.... "della musica posseduta non c'e' piu' alcuna traccia".
Oddio non si apre la porta di casa, dove sono i miei mobili?!?
Dentro casa? No... "dei mobili posseduti non c'e' piu' alcuna traccia..."