Interrompo la pausa meditativa (OOOOHMMMMMMM) per un post lampo, tanto per aggiornare coloro i quali ancora arrivano al blog cercando "trasferirsi in irlanda", "trasferirsi a dublino" e simili.
Eircom licenziera' 1250 persone da qui a 18 mesi.
In bocca al lupo a tutti gli italiani che ci lavorano.
26 comments:
Ci lavora alfredo, dei cavesi.
Pare sia salvo, ma comunque si parla del 13% della forza lavoro mi pare.
Che dirti...........
Quasi deprimente....
che culo questi italiani che si salvano sempre... non ce n'e' uno che sia saltato...
si' pero' freddy non puoi interrompere la pausa meditativa solo quando ci sono brutte notizie, altrimenti poi pensano che sei l'uccello del malaugurio:P
in bocca al lupo a tutti, italiani e non:)
Ciao freddy.
Sto leggendo gomorra(dopo averlo interrotto 3 volte perche' non ce la facevo), e mi sono imbattutto in questo spezzone, che poi molti bloggers hanno riportato:
" Io so e ho le prove. So come è stata costruita mezz'Italia. E più di mezza. Conosco le mani, le dita, i progetti. E la sabbia. La sabbia che ha tirato su palazzi e grattacieli. Quartieri, parchi, ville. A Castelvolturno nessuno dimentica le file infinite dei camion che depredavano il Volturno della sua sabbia. Camion in fila, che attraversavano le terre costeggiate da contadini che mai avevano visto questi mammut di ferro e gomma. Erano riusciti a rimanere, a resistere senza emigrare e sotto i loro occhi gli portavano via tutto. Ora quella sabbia è nelle pareti dei condomini abruzzesi, nei palazzi di Varese, Asiago, Genova. "
Saviano lo sapeva gia' da 6/7 anni.
Io pure.....(mio padre prima lavorava nell'edilizia)
Pensavo fosse opportuno segnalarlo sul tuo blog, visto che piu' volte si e' parlato qui di case di merda (a ragione ovviamente).
Pero' io sostenevo che le nostre erano peggio, per una serie di motivi.
Ecco, pur essendo fuori topic, mi piacerebbe aprirla questa discussione.
Sono,quelle italiane, case di merda al pari di quelle irlandesi/UK/USA?
Cosa comporta avere una casa di merda in irlanda/UK/USA, e cosa averla in italia?
Il legno, e' necessariamente negativo se usato per costruire?
Mi scuso ancora per l'off topic, ma morivo dalla voglia di condividere.
Di merda e' la manodopera, lo e' qui come lo e' negli UK (a detta di amici "ricchi" che negli UK ci vivono).
Di merda sono i new developments.
Nei condomini di mattoni rossi di 10-15 anni fa la parete divisoria tra un appartamento e l'altro era interamente in mattoni.
In molti new developments nelle pareti tra un appartamento e l'altro adesso si alternano colonne di mattoni e vuoto (possono cosi' usare la meta' dei mattoni).
Un appartamento e' di merda quando ospiti gente che ti dice "beh, mi pare l'abbiano ristrutturato bene" e sei in un appartamento nuovo di pacca da 700k euro.
Un appartamento e' di merda quando hai le finestre con i doppi vetri e gli spifferi che entrano dal telaio.
Un appartamento e' di merda quando usano materiali scadenti e manodopera scadente, ma questo vale un po' ovunque.
Personalmente se la casa e' in stile britannico con il battiscopa di serie, le porte con le decorazioni in carta adesiva, le pareti gialle e gli infissi delle finestre in plastica e alluminio mi fa cacare a prescindere.
700 k?
Un tempo forse.
ovvio, ovvio, fa cagare a prescindere.
LE vecchie casse a mattoni rossi sono sicuramente meglio fatte, specie le georgiane, ma le rifiniture fanno cagare lo stesso. Quelle pero', ce le potresti anche fare tu, se vuoi.
Aggiungo.
Un appartamento e' di merda se e' fatto di sabbia, se dopo 1 anno ha l'umidita', si formano crepe "serie".
E se, al primo terremoto, si sbriciola pur essendo stato dichiarato antisismico
Le case in stile britannico sono di merda a prescindere, questo e' vero.
Personalmente preferisco le scandinave. Sempre in legno, con decorazioni in legno, ma migliori rifiniture, e qualita' dell'assemblaggio enormemente maggiore. Mi riferisco all'assemblaggio del legno, pare abbiano copiato i giapponesi.
Ora mi chiedo, non e' forse il caso di costruircela da soli sta casa?
In svezia col legno ci stavano allestendo un datacenter... :)
Sul costruire casa da soli, mi ricordavo di aver sentito dire che ci sono dei kit per costruirsi una casa in legno "all'americana".
Alla fine il materiale in se' non ha importanza, e' come assembli e rifinisci il tutto che fa la differenza. E le rifiniture in stile UK a me proprio non vanno giu'.
Che poi qui le case sono come delle scatole di scarpe con l'interno dell'appartamento che e' una "scatola" interna alle mura.
Dopo qualche anno il plaster si crepa e la "scatola interna" si sposta.
Dicono che sia normale... a ognuno il suo...
prova qui http://www.allkithomes.com/
Quelli che arrivano al blog con quei link ci saranno sempre, perchè per quanto vada male in Irlanda in Italia la situazione rimane sempre peggiore, con il lavoro che non si trova e il debito pubblico che andrà a breve oltre il 120%, nonostante lo stato non abbia speso quasi niente per fronteggiare la crisi.
Sulle case la penso come Bacco, spesso quelle in Italia sono peggio. Meglio gli infissi in plastica e le pareti gialle che i palazzi che crollano, a volte anche senza terremoto.
fico!!!!!
L'italia e' un paese grande, sfortunatamente unito con la forza, con tradizioni e differenze culturali enormi tra una regione e l'altra, unico tratto comune la disonesta' dettata dall'arte di arrangiarsi.
La mia esperienza dell'italia riguardo alle case probabilmente e' migliore di quella di qualcun altro, non ho mai dovuto dormire in tre in una stanza che di notte era una camera da letto e di giorno era la sala da pranzo, come facevano alcuni dei miei cugini, non ho mai abitato in case umide o figlie della speculazione edilizia.
Sul discorso case, quelle italiane le preferisco a queste di matrice UK.
Probabilmente e' un discorso culturale e di abitudine tant'e' vero che mi sono trovato a mio agio nelle case dei vari conquistatori che hanno messo piede in italia: spagna, francia, austria, germania, paesi del medio oriente...
Ma le case dell'impero britannico proprio non mi piacciono.
Freddy quando scrivi cosi' ti meriti veramente la mia stima.
D'accordo su tutto.
Pero' quel link con le casette di legno da fai da te devo ammettere che e' fico...
quasi quasi.
BTW
casa mia se la son costruita i miei genitori. E' un piccolo gioiellino. Pensa che abbiamo anche il cappotto termico che in estate stai fresco ed in inverno caldo. E' come avere 1 metro di spessore.
Qui te lo sogni.
Pero' da bambino ho vissuto in casa appena costruita. 1975 circa. Beh, dopo 2/3 anni umidita' da paura. Mi beccai un otite catarrale forte che mi causo' perdita dell'udito del 50%. Per salvarmi l'udito dovevo operarmi, ma la mutua allora non pagava quel tipo di operazione.
A mio padre costo' 4 milioni e mezzo di lire, a fronte di uno stipendio medio di 350.mila lire.
In pratica si indebitarono per 2/3 anni circa. Ma almeno mi salvarono l'udito. pensa che ho superato le visite mediche in acacdemia navale, che son abbastanza selettive.
Ecco perche' forse preferisco l'irlanda all'italia.
Saranno le esperienze passate negative che proprio non vogliono passare dalla mente. Ho vissuto da piccolo in una casa di merda, la sanita' non mi ha aiutato quando doveva......
Poi dovrei parlare anche del tumore recente(7 anni fa) di mia madre, che non fu diagnisticato...Viva attualmente quasi per miracolo.Ma e' meglio che sto zitto senno' poi comincio a diventare poco educato...
Ovviamente questo per avallare cio' che dici. Tutto dipende dalle esperienze personali.
Io mi sto mangiando letteralmente le mani per aver rifiutato un'offerta di lavoro a Dublin 1 anno e mezzo fa', perche' preferivo concludere gli studi in una delle tante universita' di m..da in italia (tanto per avere quel maledetto pezzo di carta, altrimenti poi i parenti si scandalizzavano, gli veniva un infarto e mi coprivano d'insulti, in tipico stile italico, del tipo "siamo ignoranti, ma vogliamo comunque controllare le vite degli altri").
Adesso che mi sono laureato, con questa crisi sara' molto piu' difficile trovare un lavoro fuori, con o senza pezzo di carta...
Anonimo, il pezzo di carta serve, e serve sempre.
La crisi passera', e vi sono comunque altri paesi che risentono meno della crisi dove potresti andare.
Certo, io ho fatto la tua scelta opposta, abbandonai l'universita' per lavorare, e la ripresi quando avevo raggiunto una certa posizione.
Vai a capire chi ha fatto meglio
bentornato Freddy ! però -latiti- solo dal blog, perchè su ILI ti vedo ancora. Chissà che tipo di meditazione stai facendo :-)
@bacco1977: la crisi passerà, a volte temo di essere l'unico a pensarlo ... fortunatamente non è così.
alla prox
Andrea
secondo me la crisi non passera'. E' la crisi piu' grave dal 1929. Come puo' passare in 6 mesi? La crisi piu' grave dopo il 29: nazionalizziamo qualcosa, tagliamo qua' e la', tassiamo di piu'... e poi? Illusi.
Ho googlato per informarmi sulla situazione di altri paesi. Ora vi diro' dei baltici; sono messi male (Lituania, Lettonia, Estonia). Ricodo che l'estonia ha l'IT molto sviluppato, hanno PC in ogni casa, votano col cellulare e pagano i parcheggi col cellulare. Fico eh? si proprio.... Poi e' pieno di fighe pure...
Purtroppo la realta' non e' cosi', sono stati sull'orlo della bancarotta e sono vivi per miracolo. La superfica in mercedes e' solo una bambola di cera. Si e' fatta un mutuo per la macchina, salta un pasto per pagarla...e secondo me ora o la vende o deve fare bocchini (anzi farne di piu' perché prima gia' li faceva).
Ci sono diversi italiani li, nelle terre della pioggia e dei lunghi inverni.
Pensate quanto sarebbe facile governare un paese di soli 3 milioni di abitanti, con massimo 3 grandi citta'. Invece non ce l'hanno fatta, si sono ingozzati di benessere finto, l'uomo ingordo e materialista. Sono corrotti come noi. Se non parli la loro lingua non fai un cazzo, sei tagliato fuori (utilissimo poi studiare lingue parlate da 2 milioni di persone nel mondo...). Se sei straniero non ti affittano casa, o ti chiedono 6 mesi di anticipo e il padrone entra in casa quando vuole perché "e' casa sua". Ho letto storie ASSURDE.
L'ungheria ha il PIL che dipende al 99% dall'estero.
Sono tutti al tubo del gas fra 6 mesi. Non producono niente di loro. Almeno in Polonia fanno qualcosa, fanno le macchine fiat, fanno le lavatrici indesit che si facevano in italia!
In molti paesi d'europa non fanno un cazzo!!! Anche nella austera norvegia si sono venduti il culo per il benessere, sono fortemente indebitati. Hanno un bello stato sociale, ma sono indebitatissimi. googlate e lo leggerete anche voi.
quoto il giocatore. Può sembrare catastrofista,ma io tutto sto ottimismo riguardo questa crisi del capitalismo mica lo percepisco.
io ho detto che la crisi passera'.
Mica ho detto tra sei mesi?????
Io non gico a fare l'economista cari ragazzi.
L'unica cosa che possiamo fare e' ovviamente informarci, come ha fatto il giocatore, sullo stato attuale delle cose.
Good Luck a tutti!!
Secondo me avremo un 2009 molto sottotono e molto cauto e forse ne usciremo verso il 2011.
Bisogna vedere quali saranno le conseguenze degli indebitamenti selvaggi e dei piani di salvataggio/rilancio di questi mesi.
ed il 2010?
Il 2010 e' l'anno del contatto no? :)
@Freddy: ROTFL :-)))))
Grande Giocatore!!!
Un commento cosi' cool che mentre lo leggevo avevo l'impressione di averlo scritto io :O
Durante il boom avevo fatto un salto in latvia (riga) che mi era sembrata carina ma niente di super-figo-tecnoloGGico-cellularoso, chissa' come se la passano adesso...
Vabbe', almeno fiat sta per mettere le mani su GM e forse opel,,,
la FIAT e' l'esempio di come l'Italia possa riuscire a farcela.
E' l'esempio della nostra creativita' e capacita'.
bacco la fiat è solo l'ulteriore conferma di come abbiamo imprenditori incapaci e "aum aum" e paga sempre pantalone.
la crisler si è presa la fiat solo per la sua debolezza nel mercato. Gli USA non vogliono mototir giapponesi,perchè sennò si mangerebbero tutto il mercato.
In Norvegia indebitati??? ma ne sei sicuro? qui la crisi mondiale la guardano alla finestra..il bilancio dello stato è in avanzo..
hanno da parte l'equivalente di un paio di volte il pil..che qualcuno abbia problemi col mutuo sarà pure vero, ma da qui a dire che sono messi male..
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