Leggevo questo interessante articolo di Maurizio Blondet che riassume la situazione economica irlandese riportando anche il pensiero di Morgan Kelly, professore di economia allo University College Dublin, che dal 2006 scrive dell'impatto che il mercato immobiliare e il ricorso all'indebitamento hanno sull'economia irlandese.
Blondet, visto questo indebitamento selvaggio del paese e delle banche, si interroga sulla possibilita' da parte dell'irlanda di uscire dall'area Euro per potere intervenire sull'economia senza avere le mani legate come accade adesso.
Da quando e' stato scritto l'articolo (marzo) ad oggi sembra che il prezzo delle case sia sceso di altri 3 punti e, stando a questo articolo che mi aveva mandato un collega, si sta registrando un rallentamento preoccupante nel commercio al dettaglio, segno che la gente cerca di correre ai ripari risparmiando come puo' comprando (spendendo) meno.
Come accade di solito in questi casi c'e' da aspettarsi un innalzamento dei prezzi per compensare i mancati introiti e come effetto collaterale un ulteriore innalzamente dell'inflazione poi confermato da quest'altro articolo. Quando ipotizzavo questi avvenimenti l'anno scorso i miei connazionali pro-irlanda ovviamente mi ridevano in faccia...
E' interessante leggere il paragrafo in cui si accenna al trattato di Lisbona che dice:
[...]tutti guardano con spavento al momento in cui gli irlandesi saranno chiamati a pronunciarsi sulla cosiddetta costituzione europea, ribattezzata Trattato di Lisbona.
[...]Cosa deciderà il popolo?
La spaccatura dell’eurozona, sottoposta a tensioni intollerabili, può cominciare da lì[...]
Per quanto riguarda il riferimento all'indebitamento delle banche locali a causa della crisi dei mercati USA, ho fatto un controllo come mi aveva suggerito un amico e ho constatato che le azioni di AIB in un anno hanno perso circa il 50% sulla borsa irlandese e circa il 35% al NYSE. Bank of Ireland se la cava meglio con una perdita di circa 35% (per Cacacazzi, fonte Irish Stock Exchange).
Alla fine al referendum la gente ha votato "no" giustificandosi con frasi come "L'unione per noi non ha fatto niente, quindi ho votato no cosi' imparano e ci togliamo dalle palle tutti questi immigrati inutili" (frase sentita in giro un po' ovunque in questi giorni).
Le tre scimmiette sono state decisamente appropriate:
Se uscissero dall'area euro sarebbe clamoroso, ma secondo me finirebbero col culo per terra ancora piu' rapidamente e senza neanche avere il tempo di dire "E paint ov Bud, please...".
A quel punto forse vedrebbero, sentirebbero e parlerebbero, col cappello in mano, supplicando e chiedendo l'elemosina alla Banca Centrale.
Ma tanto sono i lavoratori migliori del mondo, che gliene frega dell'europa? E poi se gli stranieri se ne vanno e' meglio per tutti no?
15 comments:
Che abbiano fatto una cazzata e che siano nella merda e' ormai opinione comune.
Credo che anche Antonio di "Seats are not for feet" ti dara' ragione stavolta.
Saluti
Per le banche irlandesi, i problemi sono tre:
- le banche possiedono, tramite mutui, molte case;
- il valore delle case scende;
- l'economia non sta andando affatto bene.
Se la gente non riesce a pagare un mutuo, la banca si prende la casa e carca di venderla. Il prezzo di vendita sara' sicuramente inferiore al valore del mutuo. Risultato: la banca ci perde, la gente ci perde.
La gente? E si, anche la gente.
Mettiamo che Mr Paddy abbia comprato una casa da 300 mila euro con un mutuo 100%. Mettiamo che appena entra in casa, il valore scenda a 270 mila.
Mettiamo pure che Paddy sia un po' sfigato e perda pure il lavoro. Risultato: la banca s'impossessa della casa e la vende a 260 mila.
Le banca naturalmente non ci sta a perdere 40 mila euro. A chi li chiede? A Paddy, naturalmente! Cornuto e mazziato. E se lo merita!
Piu' che di crollo del mattone io parlerei di crollo del cartone.....
leggevo questi commenti in ufficio e devo dire che l'ultimo commento di bacco, mi ha fatto avere mandare di traverso il mio espresso. torno pochi minuti fa da casa mia dove un team di 5 plumbers, durante l'installazione di una elettric shower ha fatto crollare il muro divisorio tra bagno e cucina. Ora mi trovo un bel buco dentro casa... questo blog mi sembra il posto piu' adatto per comunicarlo.
In CINQUE per montare una pompa elettrica?
E per cambiare un rubinetto in quanti vengono? 12?
Cito anche quest'interessante thread, per coloro vogliano intervenire (Freddy, ho citato i tuoi dati):
http://www.englishforum.ch/international-affairs-politics/26160-ireland-lisbon-treaty-declined.html
Un mio amico polacco mi dice che una sua amica, mentre usciva dalla vasca da bagno, si e' poggiata al muro ed ha fatto forza per uscire. Il muro e' collassato.....E' crollato...
ma a parte gli italiani ottusi che vivono in irlanda e non vedono oltre il loro naso, che stava arrivando la crisi si sapeva da tempo. mi ricordo un articolo del blog di utopie in cui si parlava di questo gia' lo scorso dicembre:
http://utopieirlandesi.blogspot.com/2007/12/la-festa-finita-la-tigre-celtica-ha.html
e la' tutti a dire: "ma no che va tutto bene", "ma figurati!", etc. cosi' come deliquenziali sono stati molti forum che non hanno fatto che minimizzare la crisi (anzi di solito negandola!) portando in irlanda allo sbaraglio centinai di italiani che non hanno trovato lavoro.
Ciao Ciananr, ti ho risposto su cavesi a dublin.
Ad ogni modo volevo aggiungere una cosa.
I bloggers possono sentire o meno la resaponsabilita' di dire le cose come stanno.
Io lasento,ma non e' un obbligo.
E' pazzo chi si affida ad un blog per prendere delle decisioni.
Un saluto
aggiornamenti: ai 5 plumbers ieri si sono aggiunti 2 muratori slovacchi. casa mia per un buco nel muro sembrava la u2 tower under construction. miracolasamente ieri sera alle 7pm non si vedevano buchi sul muro e l'electric shower funzionava a meraviglia. sulla crisi irlandese ne parlavo nel mio blogghino anche la settimana scorsa subito dopo il referendum (grazie della citazione ciarannr/max).
sulla responsabilita' dei blogger, non so voi ma io la sento. ricevo almeno una decina di email al mese di italiani che mi chiedono consigli se venire in iralanda e motivarli senza ragione o spegnerli un sogno per eccesso di pessimismo e' una bella responsabilita'...
Ciao Utopie, sono d'accordo
.
Bisogna cercare di essere sinceri con se stessi e con gli altri quando si scrive.
Sul nostro blog scriviamo in tre . Tutti e tre amiamo l'Irlanda.
Alfredo addirittura si e' sposato qui.
Io sono un po piu' critico, quindi basta bilanciare i punti di vista, che sono tutti e tre validi, e magari prendere una decisione.
Molto pero' dipende da cosa si cerca.
Cerchi un'esperienza breve di due o tre anni per migliorare l'Inglese e costruirti una professionalita' che magari in Italia ti e' preclusa?
Allora l'Irlanda puo' essere il tuo posto. E puoi considerarlo il paradiso.
Saluti
P.S. congratulazioni per il tuo nuovo muro.
hello! passo di qua solo per dare un salutino, visto che gia' si parla abbastanza su altri blog!
quello che penso io e' che sia giusto informare le persone della situazione irlandese, ma mi pare fuori luogo dire che la gente viene in irlanda trascinata da quegli italiani che dicono che qua si sta benissimo, anzi mi sembra molto azzardata come cosa...
Non mi sento di prendere una posizione in merito, ma non e' la prima volta che sento di giovani che sanno a malapena allacciarsi le scarpe che vengono qui perche' c'e' un amico o un parente che gli dice che si trova lavoro facilmente e che rispetto all'italia e' tutto meglio, oppure di neolaureati che partono un po' allo sbaraglio salvo prima finire a fare i lavapiatti in qualche ristorante italiano perche' non conoscono l'inglese e poi tornarsene a casa senza aver concluso niente.
Magari saranno una minoranza, magari si fidano dell'amico o del parente e basta e i blog e i forum per loro non hanno nessuna utilita'.
Quello che so per certo pero' e' che a parte quelli che arrivano al mio blog cercando "baldracche", 5-10 visitatori al giorno arrivano qua cercando "trasferirsi in irlanda".
Adesso se uno e' tanto fesso da non venire perche' io scrivo che le strade sono sporche o e' tanto fesso da venire perche' qualcun altro scrive che il lavoro te lo tirano dietro e che si scopa alla grande, forse si merita di rimanere in italia (non che sia una punizione eh), o la doccia fredda quando capira' di essere venuto qui alla leggera e impreparato.
Ma uno lo dovrebbe capire da solo che quello che c'e' scritto nei blog e nei forum non e' scolpito a fuoco in una lasta di marmo...
responsabilità? scrivere le proprie opinioni su un blog comporta responsabilità? ma non dovrebbe essere chi cerca informazioni sui blog (ergo diari personali) a prendersi la 'responsabilità' di filtrare le informazioni e crearsi un'opinione? altrimenti tanto vale scrivere su google 'dovrei trasferirmi in Irlanda sì o no?' e prendere per buono il primo link che compare
concordo con anam. Tante volte si pensa che bisogna fare propaganda dai propri blog e "avvisare" la gente della situazione attuale nel posto in cui si vive. Ma ritengo che solo un lettore superficiale possa basare le proprie scelte su quello che legge nei vari blog, non sapendo chi si nasconde dietro la tastiera, oltretutto!
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