Adesso e' arcobaleno, almeno a giudicare dal volantino elettorale che mi hanno mandato in posta prioritaria in Irlanda (se non a mie spese, a spese di mio padre).
Il volantino annuncia pateticamente "Abbiamo colorato il mondo. Anche all'estero VOTA" e "dalla parte dell'emigrazione italiana".
All'interno, tra i vari punti del programma, si puo' leggere che bisogna dare voce a
"tutti quei giovani che emigrano finendo in un baratro di precarieta' e marginalita'", segno che i politici vivono in una realta' tutta loro. Eppure i candidati per l'europa sono tutti emigrati con lavoro fisso, altro che precari...
Solo un paio di considerazioni:
- Nel mondo la sinistra ha un colore solo, il rosso
- Berlusconi mi ha scritto anche lui, sempre a scrocco, ma almeno alla fine della lettera mi abbracciava
Poi non sara' che se uno emigra vuol dire che nel proprio paese le cose non vanno come devono e che non ha piu' la forza per sopportarlo?
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