Come forse saprete, l'acqua proveniente da fiumi, pozzi e sorgenti deve essere trattata in appositi impianti prima di essere immessa nella rete idrica ed essere considerata potabile.
In Irlanda nonostante i trattamenti, piu' di un terzo delle acque che arriva alle case irlandesi e' a rischio. Nella maggior parte dei casi ci sono tracce elevate di nitrati, nel 7% dei casi l'acqua e' contaminata da Escherichia.coli, in altri casi l'acqua e' contaminata da parassiti intestinali quali il Cryptosporidium.
Stando agli studi effettuati il motivo e' che gli impianti di trattamento delle acque non sono adeguati e filtrano male. A volte invece la contaminazione e' dovuta a lavori di costruzione, cioe' banalmente le acque fognarie contaminano l'acqua potabile o le falde (e' successo due volte a Galway) durante degli scavi.
La soluzione sarebbe ovviamente quella di usare acqua in bottiglia, peccato che a differenza dell'Italia qui non c'e' l'acqua guizza a 60 centesimi di euro a bottiglia. Qui una bottiglia d'acqua costa 1.85 euro e generalmente sa di putrido (la River Rock in particolar modo) a meno di non comprare Evian o Volvic o Panna. In alternativa si potrebbero usare filtri tipo il Brita che pero' ovviamente non fanno miracoli.
Sul fronte ospedali invece in Irlanda del nord (UK quindi) in 6 mesi sono morte una quindicina di persone per infezioni da parte del clostridium difficile e si stima che fortunatamente i casi passeranno dagli attuali 20 al mese a 8 al mese. Per fortuna non tutti i casi hanno esiti tragici.
La motivazione per queste infezioni e' che gli ospedali sono sporchi, sovraffollati, inefficienti e che e' difficile tenerli puliti (cazzo, basterebbe pulire e far lavare le mani a infermieri e medici...).
Fermo restando che c'e' sempre il rischio di rimetterci la pelle ad entrare in un ospedale Irlandese, manco fossimo nel terzo mondo e indipendentemente di quale Irlanda si parla, c'e' comunque da dire che questo tipo di articoli sui giornali sono solitamente approssimativi e virus, batteri, tossine vengono o confusi o semplicemente chiamati bug o superbug a seconda dei casi, quindi e' difficile capire effettivamente quali sono i rischi e le cause.
Che c'entra tutto cio' con la verde Repubblica d'Irlanda? Beh, si teme che epidemie del genere arrivino anche qui, andandosi ad aggiungere ai casi di infezione da MRSA.
Insomma, molto terra terra: SGRATT SGRATT...
giovedì 24 gennaio 2008 Posted by Freddy at 16:29
Vivere in irlanda? Una lotteria.
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1 comments:
No dai la soluzione dell'acqua in bottiglia no altrimenti finiamo come in Italia.
La soluzione e' semplice, basterebbe far funzionare gli impianti depurazione.
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