high performance ssd vps

venerdì 30 novembre 2007 Posted by Freddy at 19:31 3 comments

God bless America.

Please! They really need it.
From Are you smarter than a 5th grader? click on play, not on the video.

mercoledì 28 novembre 2007 Posted by Freddy at 15:24 24 comments

Ireland remains in top five countries to live

L'irlanda si piazza anche quest'anno tra le "top 5 countries" in cui vivere secondo lo "Human Development Index" stilato dallo "Human Development Report Office" delle Nazioni Unite.

Si tratta di un tentativo di analizzare "i complessi rapporti tra reddito e benessere" e benche' si chiami "Human Development Index", non si prefigge di misurare lo sviluppo umano in maniera dettagliata.

The HDI provides a composite measure of three dimensions of human development: living a long and healthy life (measured by life expectancy), being educated (measured by adult literacy and enrolment at the primary, secondary and tertiary level) and having a decent standard of living (measured by purchasing power parity, PPP, income).

The index is not in any sense a comprehensive measure of human development.

It does not, for example, include important indicators such as gender or income inequality and more difficult to measure indicators like respect for human rights and political freedoms.

What it does provide is a broadened prism for viewing human progress and the complex relationship between income and well-being.

Si sono quindi presi in considerazione solamente tre classi di parametri positivi e si e' deciso di ignorare tutto il resto:
  • Quanto si e' "ricchi" (stipendi medi, reddito procapite, potere di acquisto e cosi' via...)
  • Quanto a lungo si vive e quanto in salute (in rapporto alle aspettative di vita)
  • Quanto a lungo si studia.
Per quanto riguarda la posizione data all'Irlanda secondo me e' falsata dalla mancanza di tutta una serie di indicatori che sbilanciano il rapporto tra reddito e benessere:
  • Non viene preso in considerazione che il 20% della popolazione vive sotto la soglia della poverta' e che si stima che ci sono 100.000 bambini che vivono in condizioni disagiate..

  • Non viene preso in considerazione che il 25% della popolazione "non povera" dopo 3 settimane non riesce ad arrivare a fine mese e si indebita facendosi prestare piccole somme dalla propria banca o usando la carta di credito per metterci "una pezza".

  • Non viene preso in considerazione che sono centinaia i giovani con un mutuo sulle spalle che pagata la rata ogni mese non hanno soldi per mangiare.

  • Non viene preso in considerazione che e' meglio morire subito piuttosto che entrare in un ospedale e rischiare danni permanenti ai polmoni e possibilmente la morte per via delle infezioni resistenti agli antibiotici che da anni infestano le strutture sanitarie locali.

  • Non viene preso in considerazione che se hai il cancro non te lo sanno diagnosticare (articoli vari qui, qui, qui e qui)

  • Non viene preso in considerazione il livello insostenibile di criminalita'.
Quindi se voi e i vostri amici siete in salute, avete 120 anni, un dottorato di ricerca, siete miliardari e riuscite a trasformare l'isola su cui vivete in uno stato autonomo e riconosciuto dalle Nazioni Unite, la prossima volta potreste essere in cima alla classifica.

Ma ovviamente secondo chi scrive nei commenti queste "sono tutte stronzate" e io "sono razzista" e "bisogna guardare il lato positivo".

Scusate, ma non ci riesco e piu' ci penso e piu' questo indice mi sembra che cerchi di dimostrare che sono i soldi a fare la felicita' e che tutto il resto non conta.

venerdì 23 novembre 2007 Posted by Freddy at 12:36 1 comments

Quindicimila errori in un colpo solo

Quando si dice il caso...



E anche gli errori di AIB hanno la conferma ufficiale dei giornali e dell'associazione Irlandese dei consumatori: non e' la prima volta che capita e non si e' fatto abbastanza per evitare che ricapitasse.

A quanto pare non sono l'unico che ha il diritto di lamentarsi, sono in buona compagnia.
Si fa per dire visto che AIB l'ho mandata a cagare da tempo mettendo una crocetta sulla casella "scarso livello di servizio".

Curioso che questa motivazione sia gia' presente nella loro modulistica, o forse no?

EDIT: Si aggiungono ufficialmente alla lista degli incompetenti Bank Of Ireland (600 errori) e Quinn Direct (solo 32 errori).

sabato 17 novembre 2007 Posted by Freddy at 21:12 71 comments

Per Gabro...

Approfitto di questo commento di Gabro, sperando che non mi stia semplicemente prendendo per il culo (non si sa mai), per chiarire alcuni aspetti di quello che scrivo.
By the way...
Freddy, vedi, tutte le volte che leggo i tuoi post sull incapacita e l inutilita dei servizi, delle persone, della cultura, della politica Irlandese, e di tutto il resto sottolinei; A me viene il nervoso, mi fai proprio incazzare.

Pero', alla fine, hai ragione!!!!!
RIconosco che qui la gente non lavora con passione, non si prende cura delle cose, passano il tempo a bere, sono gentili ignorantoni (spesso nemmeno gentili) che si preoccupano solo di non avere l ultima pinta davanti. Lo vedo da tante cose mentre cammino per strada, da come e' fatta casa mia, da come la gente non sappia mai dove la propria responsabilita' inizi, dl grado di alcoolismo fra giovani e vecchi, da come erano poveri e non han fatto molto per cambiare le cose, se non pochi furbi.
Non e' come in Italia che la passione delle persone, degli artigiani, dei lavoratori, lo stile e la cura nel fare le cose, han fatto risorgere un paese distrutto dopo la guerra.

ma che ci vuoi fare?
that s the way they are.
Alla fine non mi dispiace stare qua, sara' perche non ho mente imprenditoriale...preferisco bere una birra al pub che leggere il sole 24 ore e preoccuparmi della caduta del Dollaro.

Saro' un perdente nella vita?

Quando scrivo su questo blog lo faccio per poter avere una valvola di sfogo, non lo faccio per dimostrare niente, ne' per convincere qualcuno, ne' per accanirmi contro l'irlanda (o meglio contro Dublino).

Quello che mi intristisce e' che quando vivi in italia fa per forza tutto cagare e l'estero e' sempre meglio in qualsiasi cosa. Poi quando vivi all'estero guai a lamentarti, anzi dovresti essere grato della possibilita' che ti viene data di lavorare.

Se sei una voce fuori dal coro e ti lamenti dei problemi di tutti i giorni, che proprio stronzatine non devono essere visto che il governo periodicamente spende dei soldi per fare delle campagne di sensibilizzazione, ti dicono di non rompere i coglioni e di andartene a vivere in Svezia (poco importa se il commento viene da parte di un cretino che non distingue l'Iraq dall'Afghanistan e che fino a poco tempo fa aveva come passatempo quello di venire sul blog a darmi dello sfigato).

Ma parliamo del lavoro: se parli con gli irlandesi capisci che in linea di massima fanno un lavoro vagamente attinente a quello per cui hanno studiato, ma poi alla fine gliene frega qualcosa? Di solito no. (Per evitare commenti inutili, lo evidenzio e lo spiego a beneficio di quelli che non capiscono l'italiano: vuol dire che ci sono anche irlandesi che sono interessati e appassionati al proprio lavoro ma sono un'eccezione).

Si tratta di un lavoro come un altro che gli permette di avere quattro soldi in tasca da spendere in giro. Non e' un lavoro pr cui hanno passione o che li entusiasma e quindi non hanno quasi mai la spinta a migliorare, a imparare, a capire quella virgola in piu' che fa la differenza.

Tu lavori in un pub e per quanto possa essere faticoso ti piace, sono sicuro che ti impegni e nel tuo piccolo cerchi di fare le cose senza sbagliare e al meglio delle tue possibilita'. A fine giornata ti guardi indietro e ti senti soddisfatto, stanco ma soddisfatto.

Chi fa un lavoro tanto per tirare a campare e senza interesse, semplicemente fa le cose che gli vengono dette, senza aggiungere niente di suo e senza ragionare piu' di tanto su quello che sta facendo, tanto a fine mese gli arriva la paghetta ed e' contento.

Qua 9 volte su 10 si lavora in maniera superficiale, ed ecco che la banca non ti scrive se non riesce a fare un bonifico, la societa' del gas vuole i soldi ma non ti manda le bollette, il provider internet non riesce ad attivarti la connessione come si deve, i colleghi a fine giornata ti lasciano con in mano aria o merda, eccetera eccetera eccetera.

E non importa quanti e quali errori facciano al lavoro, tanto poi basta un po' di educazione, un "sorry" e la cosa finisce li' perche' tanto chi e' vittima dell'errore e del disservizio si presume che abbozzi e tanti saluti.

Io (e praticamente tutti quelli che hanno lasciato l'irlanda e se ne sono gia' andati altrove) non ragiono in questa maniera, altrimenti me ne sarei rimasto in italia e starei a fare l'impiegato alle poste o in banca.

Io purtroppo mi aspetto che le cose funzionino, dopotutto seguendo il ragionamento fatto all'inizio siamo all'estero no? Visto che poi vivo in una citta' cui piace atteggiarsi a grande capitale europea, mi aspetto che i "risultati" siano quelli che posso avere a Stoccolma, Parigi o Milano.
Non pretendo la perfezione (che non esiste in nessuna delle citta' prese in esempio) ma mi aspetto che quando vado a fare delle operazioni banali, nel pubblico o nel privato nessuno faccia errori sulla mia/tua pelle.

Tornando all'irlanda per quanto riguarda l'ossessione nei confronti del bere, in fondo sono cazzi loro, e non certo sono un moralizzatore catto-comunista, pero' diventano cazzi miei quando mi pisciano e mi vomitano sul portone di casa e quando ogni volta che esco per strada mi sembra di essere a calcutta perche' non puliscono mai (la zona dove vivo evidentemente e' al di fuori del controllo del "comune").

In altre citta' d'europa bevono, ma non sporcano o sporcano ma puliscono, quindi non mi sembra di chiedere troppo vivere in un posto pulito.

Anche l'eta' e' un fattore da non sottovalutare: a 20 anni passi sopra a tante cose o perche' non te ne frega o perche' non ci fai caso, a 35 inizi a diventare piu' critico e ti chiedi ad esempio perche' ti chiedono molto e poi ti danno indietro molto poco (questo vale in italia, ma anche in irlanda non si scherza).

Per quanto riguarda la tua domanda, secondo me se quello che fai ti piace, se metti quattro soldi da parte e sei felice, non hai niente da invidiare a chi fa ad esempio il neurochirurgo ma poi non e' felice quando torna a casa la sera.

Vale la pena abbandonare tutto e partire? Secondo me vale sempre la pena, a volte pero' la realta' non e' quella che ci si aspetta o a cui si e' abituati.

martedì 6 novembre 2007 Posted by Freddy at 13:53 14 comments

Nuovo Datacenter Microsoft a Dublino

Cinquecento milioni di dollari di investimento e 51.000 metri quadri di spazio per gestire il traffico relativo a MSN e a Live Messenger.

Mi pare che la Microsoft fin'ora sia stata l'unica a non tagliare personale, vedremo col tempo se la scelta di costruire questo megadatacenter in irlanda si rivelera' vincente o meno.

Qui un articolo che ufficializza il tutto.

venerdì 2 novembre 2007 Posted by Freddy at 20:51 3 comments

Prigione galleggiante

Apprendo da un noto quotidiano italiano (famoso per l'uso spregiudicato di tette e culi e giornalismo da quattro soldi) che in Olanda c'e' polemica per una nuova prigione galleggiante che ghettizzerebbe i birbaccioni ivi residenti, come se una prigione sulla terraferma non fosse un ghetto...

Ad ogni modo questo tipo di prigioni itineranti sono costruite principalmente per aggirare il problema della mancanza di spazio sulla terraferma e sembra che ogni cella sia talmente angusta che i detenuti sono costretti a vivere in uno spazio di 15 metri quadri.

Un lusso se si considera che una camera da letto da 8.5 metri quadri a dublino te la descrivono usando il termine "large".

Forse ho trovato il modo di fare i soldi in irlanda senza investire sul mattone: una bella chiatta di monolocali spaziosi sul liffey...
Potrei anche pensare di farci un campo di rugby (in olanda le prigioni di cui sopra hanno il campo di calcio) e il piano con la rivendita di alcoolici per socializzare e per assicurarmi il tutto esaurito.

Il massimo poi sarebbe spacciare il tutto come "social house" (casa popolare) per prendere i soldi degli incentivi dal governo.

Tin Tin meets the knackers

Tin Tin ridoppiato con un forte accento north-sider, a beneficio di chi si chiede se e' meglio imparare l'inglese a Londra o a DublAino.



Foooookkkkkkk oooffffffff!!!!!