Lei: "Sai, c'e' X che ha un sito con le foto di tutti i posti piu' strani di Dublino. Anche tu fotografi tutto, perche' non fai un sito simile?"
Io: "Perche' potrei essere tentato di fotografare ubriachi, barboni, vomito e via dicendo"
Lei: "E allora? Fotograferesti quella che e' la realta' di questo posto."
Io: "Alla gente non piace che gli si sbatta in faccia la realta'. Specialmente dopo che uno ci ha pisciato sopra."
Lei: "Ma qua la gente sporca e piscia..."
Io: "Si, ma secondo la credenza popolare il povero immigrato ignorante sono io, poco importa se parlo quattro lingue e piscio solo nel bagno".
Che poi i locali sono sempre pronti a rompere le palle con "l'irish pride". Cosa ci sara' mai da essere cosi fieri di pisciare, vomitare, fare a botte e spaccare bottiglie ovunque?
Ma cari paesani immigrati, a voi non da' fastidio vivere in un porcile come questo?
O semplicemente fate come le scimmiette (nonvedononsentononparlo) per fare gli ipocriti ed essere politically correct nei confronti della verde irlanda che vi fotte il 42% dello stipendio senza darvi indietro niente?
Per i fessi che volessero dire che "blablabla in italia non e' che sia diverso" faccio notare gia' da adesso che qui il medico me lo pago da solo, che l'assicurazione medica non copre i primi 125 euro di spese/anno e che gli ospedali sono a pagamento.
domenica 23 settembre 2007 Posted by Freddy at 02:20 3 comments
venerdì 21 settembre 2007 Posted by Freddy at 12:29 0 comments
giovedì 20 settembre 2007 Posted by Freddy at 10:54 0 comments
L'intel si unisce al club...
Da qui al 2008 sta pianificando il taglio di 200 posti di lavoro (su un totale di 5200) definiti "ridondanti".
Parlando d'altro e riallacciandomi al post di eri, si stima che per la costruzione della metropolitana che nel 2015 dovrebbe essere finita e collegare Blanchardstown e i suoi technology parks al centro citta' (ma non solo) serviranno CINQUE MILIARDI DI EURO.
Sara interessante capire se sara' un investimento utile, perche' ho l'impressione che per il 2015 quei parchi tecnologici saranno semideserti...
Parlando d'altro e riallacciandomi al post di eri, si stima che per la costruzione della metropolitana che nel 2015 dovrebbe essere finita e collegare Blanchardstown e i suoi technology parks al centro citta' (ma non solo) serviranno CINQUE MILIARDI DI EURO.
Sara interessante capire se sara' un investimento utile, perche' ho l'impressione che per il 2015 quei parchi tecnologici saranno semideserti...
mercoledì 19 settembre 2007 Posted by Freddy at 16:19 0 comments
Economia nuova, problemi vecchi
Probabilmente quello che manca agli irlandesi e' la capacita' di organizzare, coordinare e guardare al futuro. In pratica si fanno le cose senza pensare alle conseguenze positive o negative che siano.
Che significa, e che vuol dire il titolo del post?
Semplice, l'economia per adesso tira e si finanziano cazzate a suon di centinaia di milioni di euro senza preoccuparsi dei vecchi problemi e di quelli che le nuove infrastrutture potrebbero portare.
Ed ecco che si investono
Contemporaneamente si tralasciano, ed e' inaccettabile considerando i miliardi di euro che il governo ha macinato in questi ultimi anni, problemi che erano prioritari gia' 20 anni fa.
Davvero non capisco: ci sono o ci fanno?
Unica nota positiva, qualche fesso voleva l'energia atomica (vuoi il nucleare quando non sai capace di gestire i tornelli di una stazione del treno?!?), ma per adesso per fortuna non se ne fa niente... :)
Che significa, e che vuol dire il titolo del post?
Semplice, l'economia per adesso tira e si finanziano cazzate a suon di centinaia di milioni di euro senza preoccuparsi dei vecchi problemi e di quelli che le nuove infrastrutture potrebbero portare.
Ed ecco che si investono
- 296 milioni di euro per il nuovo terminal dell'aeroporto (che se l'economia va a puttane non servira' probabilmente ad una mazza anche perche' il turismo non viene incentivato come dovrebbe).
- 200 milioni circa per la costruzione del nuovo stadio
- Un altro centinaio di milioni abbondanti per prolungare la linea tramviaria verso la zona del porto (solo per aumentare il valode degli immobili in costruzione visto che le linee rossa e verde non sono neanche collegate tra di loro come e' normale in altri peasi).
- Una cifra imprecisata per il tunnel sulla M50 che ha eliminato il traffico pesante dal centro citta' per poi, oooopssss, paralizzare con lo stesso traffico la M50 stessa.
- Altri soldi (non mi pare siano state divulgate cifre) per, indovinate, l'espansione della M50 paralizzata dal traffico di cui sopra.
- Il sistema ferroviario esistente, con ampie tratte monobinario (si spacca uno scambio o un segnale e si parallizza tutto come e' successo 2 settimane fa)
- Il sistema sanitario (le infezioni da agenti resistenti agli antibiotici sono all'ordine del giorno e si tagliano gli stipendi alle infermiere)
- Il sistema idrico (scarsa pressione nella rete idrica, carenza di acqua, acqua inquinata da due diversi tipi di batteri a Galway)
- Le scuole (affollate e che discriminano in base alla religione)
- La ricerca sul cancro (si investono in ricerca 12 milioni di euro l'anno contro i 270 circa degli UK)
- I senza tetto (non si costruiscono case popolari, il governo non ci guadagna niente)
- I poveri (si stima che 100.000 bambini vivono sotto la soglia della poverta', forse investiranno 6 milioni di euro per fare qualcosa. Ma cosa?).
Contemporaneamente si tralasciano, ed e' inaccettabile considerando i miliardi di euro che il governo ha macinato in questi ultimi anni, problemi che erano prioritari gia' 20 anni fa.
Davvero non capisco: ci sono o ci fanno?
Unica nota positiva, qualche fesso voleva l'energia atomica (vuoi il nucleare quando non sai capace di gestire i tornelli di una stazione del treno?!?), ma per adesso per fortuna non se ne fa niente... :)
lunedì 17 settembre 2007 Posted by Freddy at 22:38 3 comments
The generation game
Ho appena finito di vedere questo documentario trasmesso da RTE1 (leggermente antigovernativo) sul boom economico irlandese, questo e' un riassunto dei punti salienti, dovesse mai interessare a qualcuno anche se e' lungo da leggere...
L'economia al momento e' basata principalmente su un mercato immobiliare impazzito ed e' condizionata dalla sudditanza nei confronti delle varie multinazionali che hanno sede sull'isola.
E' stato analizzato il fatto che molte di queste multinazionali abbiano chiuso i battenti nel passato recente e che nel caso in cui si innescasse un trend del genere l'economia ne soffrirebbe.
Hanno intervistato un ex lavoratore Motorola (il cui centro di R&D e' stato chiuso di recente) che ha avuto la possibilita' di seguire l'azienda per il mondo avendo lavorato oltre che in Irlanda anche in Cina e Malesia e gli hanno chiesto cosa pensava della situazione attuale e se secondo lui che aveva visto altre sedi chiudere i battenti c'era un "contingency plan" preparato dal governo nel caso in cui, tra 5-10 anni, ci fosse un esodo di massa degli investitori stranieri.
La risposta e' stata piu' o meno la seguente:
Si e' tracciato anche uno spaccato della popolazione coinvolta nel boom economico:
I Jaggers (in riferimento a Mick Jagger)
Ovvero le persone di mezza eta' che avevano investito pesantemente in immobili prima dell'esplosione del mercato immobiliare e si sono ritrovate milionarie senza muovere un dito.
Gente che ha creato la sua fortuna per puro caso. Gente che non verra' toccata da un sussulto nell'economia e dal crollo del mercato immobiliare, semplicemente perche' sono persone che hanno gia' venduto tutto e incassato i soldi. Persone che a 50 anni si possono permettere di fare pazzie e vivere di eccessi "alla Mick Jagger" perche' hanno i soldi.
I Jugglers (i giocolieri)
Ovvero le persone tra i 20 e i 40 che hanno dovuto ricorrere ad un mutuo per entrare nel mercato immobiliare, pagando la loro casa 9 volte quello che avrebbero pagato per una casa simile in Texas e che vanno avanti stringendo la cinghia e facendo salti mortali per pagare le rate.
La loro unica colpa e' quella di essere nati nel decennio sbagliato e vanno avanti facendo sacrifici giorno dopo giorno per pagare un mutuo sempre piu' oneroso per via delle fluttuazioni del mercato immobiliare e dell'aumentare del costo del denaro.
Se l'economia dovesse contrarsi a causa di un esodo di massa delle multinazionali attualmente sull'isola, perderebbero tutto.
Tra l'altro questi si trovano in una situazione unica al mondo dove anziche' avere le spalle coperte dai genitori, sono loro a dare dei soldi ai genitori. Ma i genitori dei soldi dei loro figli non sanno che farsene (purtroppo questo punto non e' stato approfondito).
E' stato detto chiaramente che nessuna nazione europea puo' sostenere un mercato immobiliare che cresce a questi ritmi, tralascio volutamente il fattore inflazione, e come il governo grazie al 28% percepito sul valore di ogni immobile abbia aiutato a gonfiare il mercato per averne un guadagno.
E' stato fatto un parallelo con la situazione economica dell'Uruguay di fine '800, meta' del 900: il paese con la crescita economica piu' rapida del mondo che tra il 1880 e il 1920 aveva case e terreni piu' costosi addirittura di Londra.
Nel 1930, con un'economia basata su fattori non controllabili dal governo Uruguayano, non appena i paesi verso i quali si esportava carne decisero che c'erano alternative piu' economiche alla carne di manzo Uruguayana, fu l'inizio della fine. Come diretta conseguenza dell'arresto delle esportazioni e dell'arresto dei flussi monetari internazionali, il prezzo dei terreni e delle case inizio' a precipitare e a distanza di decenni tutto cio' che rimane di questa economia galoppante sono ombre e ricordi.
Il documentario conclude esplicitando cos'hanno di simile l'Irlanda e l'Uruguay: un'economia dominata da fattori al di fuori del diretto controllo degli Irlandesi (il legame a doppio filo con delle multinazionali che scelgono autonomamente le loro strategie di mercato) i quali non hanno praticamente voce in capitolo e una falsa ricchezza basata su immobili e terreni sovrastimati.
La conclusione e' amara: dopo sette anni di illusioni propinate alla gente dal governo di Bertie Ahern, la realta' e' che il gioco e' finito, la gente vive in ghetti formati da new developments ipocritamente chiamati "Villaggi" per rafforzare l'illusione di benessere, senza una centro di riferimento per la comunita', senza infrastrutture, e con una sanita' pietosa...
Per avere una parvenza di benessere e illudersi di vivere meglio si e' accettato di fare quotidianamente dei sacrifici per avere un tetto sulla testa, senza la certezza di poter ripagare il mutuo per intero e, adesso, con la consapevolezza che si potrebbe perdere tutto.
Non appena i paesi dell'est e la Cina riusciranno a copiare quello che fanno gli irlandesi (cioe' fornire manodopera piu' o meno specializzata a basso costo) e venderlo a meno, i flussi di capitale straniero verranno deviati e l'economia iniziera' il suo rapido declino.
E la domanda non e' se succedera', ma quando.
Non posso che essere daccordo visto che dicevo le stesse cose qualche mese fa.
L'economia al momento e' basata principalmente su un mercato immobiliare impazzito ed e' condizionata dalla sudditanza nei confronti delle varie multinazionali che hanno sede sull'isola.
E' stato analizzato il fatto che molte di queste multinazionali abbiano chiuso i battenti nel passato recente e che nel caso in cui si innescasse un trend del genere l'economia ne soffrirebbe.
Hanno intervistato un ex lavoratore Motorola (il cui centro di R&D e' stato chiuso di recente) che ha avuto la possibilita' di seguire l'azienda per il mondo avendo lavorato oltre che in Irlanda anche in Cina e Malesia e gli hanno chiesto cosa pensava della situazione attuale e se secondo lui che aveva visto altre sedi chiudere i battenti c'era un "contingency plan" preparato dal governo nel caso in cui, tra 5-10 anni, ci fosse un esodo di massa degli investitori stranieri.
La risposta e' stata piu' o meno la seguente:
Se vedo un piano... No. Se c'e' non lo vedo. E da qua a 10 anni la situazione potrebbe precipitare. Posso solo descrivere lo scenario che si prospetterebbe per la gente normale con una parola: severe (molto difficile).
Si e' tracciato anche uno spaccato della popolazione coinvolta nel boom economico:
I Jaggers (in riferimento a Mick Jagger)
Ovvero le persone di mezza eta' che avevano investito pesantemente in immobili prima dell'esplosione del mercato immobiliare e si sono ritrovate milionarie senza muovere un dito.
Gente che ha creato la sua fortuna per puro caso. Gente che non verra' toccata da un sussulto nell'economia e dal crollo del mercato immobiliare, semplicemente perche' sono persone che hanno gia' venduto tutto e incassato i soldi. Persone che a 50 anni si possono permettere di fare pazzie e vivere di eccessi "alla Mick Jagger" perche' hanno i soldi.
I Jugglers (i giocolieri)
Ovvero le persone tra i 20 e i 40 che hanno dovuto ricorrere ad un mutuo per entrare nel mercato immobiliare, pagando la loro casa 9 volte quello che avrebbero pagato per una casa simile in Texas e che vanno avanti stringendo la cinghia e facendo salti mortali per pagare le rate.
La loro unica colpa e' quella di essere nati nel decennio sbagliato e vanno avanti facendo sacrifici giorno dopo giorno per pagare un mutuo sempre piu' oneroso per via delle fluttuazioni del mercato immobiliare e dell'aumentare del costo del denaro.
Se l'economia dovesse contrarsi a causa di un esodo di massa delle multinazionali attualmente sull'isola, perderebbero tutto.
Tra l'altro questi si trovano in una situazione unica al mondo dove anziche' avere le spalle coperte dai genitori, sono loro a dare dei soldi ai genitori. Ma i genitori dei soldi dei loro figli non sanno che farsene (purtroppo questo punto non e' stato approfondito).
E' stato detto chiaramente che nessuna nazione europea puo' sostenere un mercato immobiliare che cresce a questi ritmi, tralascio volutamente il fattore inflazione, e come il governo grazie al 28% percepito sul valore di ogni immobile abbia aiutato a gonfiare il mercato per averne un guadagno.
E' stato fatto un parallelo con la situazione economica dell'Uruguay di fine '800, meta' del 900: il paese con la crescita economica piu' rapida del mondo che tra il 1880 e il 1920 aveva case e terreni piu' costosi addirittura di Londra.
Nel 1930, con un'economia basata su fattori non controllabili dal governo Uruguayano, non appena i paesi verso i quali si esportava carne decisero che c'erano alternative piu' economiche alla carne di manzo Uruguayana, fu l'inizio della fine. Come diretta conseguenza dell'arresto delle esportazioni e dell'arresto dei flussi monetari internazionali, il prezzo dei terreni e delle case inizio' a precipitare e a distanza di decenni tutto cio' che rimane di questa economia galoppante sono ombre e ricordi.
Il documentario conclude esplicitando cos'hanno di simile l'Irlanda e l'Uruguay: un'economia dominata da fattori al di fuori del diretto controllo degli Irlandesi (il legame a doppio filo con delle multinazionali che scelgono autonomamente le loro strategie di mercato) i quali non hanno praticamente voce in capitolo e una falsa ricchezza basata su immobili e terreni sovrastimati.
La conclusione e' amara: dopo sette anni di illusioni propinate alla gente dal governo di Bertie Ahern, la realta' e' che il gioco e' finito, la gente vive in ghetti formati da new developments ipocritamente chiamati "Villaggi" per rafforzare l'illusione di benessere, senza una centro di riferimento per la comunita', senza infrastrutture, e con una sanita' pietosa...
Per avere una parvenza di benessere e illudersi di vivere meglio si e' accettato di fare quotidianamente dei sacrifici per avere un tetto sulla testa, senza la certezza di poter ripagare il mutuo per intero e, adesso, con la consapevolezza che si potrebbe perdere tutto.
Non appena i paesi dell'est e la Cina riusciranno a copiare quello che fanno gli irlandesi (cioe' fornire manodopera piu' o meno specializzata a basso costo) e venderlo a meno, i flussi di capitale straniero verranno deviati e l'economia iniziera' il suo rapido declino.
E la domanda non e' se succedera', ma quando.
Non posso che essere daccordo visto che dicevo le stesse cose qualche mese fa.
Radio DJ
Quando ti rendi conto che nonostante i tuoi sforzi stai perdendo tempo e che sarebbe meglio rimanere a dormire invece di andare in ufficio e scontrarsi con l'ottusita' dei colleghi che si credono i migliori del mondo e denigrano "gli stranieri" pur avendo delle competenze appena sufficienti per andare a lavorare in un fast food, ecco che arriva Radio DJ a salvare la giornata e a farti riacquistare il sorriso.
Grazie Radio DJ!
Grazie Radio DJ!
domenica 16 settembre 2007 Posted by Freddy at 17:23 0 comments
L'irlanda ritratta da Family guy - Seconda Parte
Surreale ma non eccessivamente lontano dalla realta'...
mercoledì 12 settembre 2007 Posted by Freddy at 15:52 3 comments
Dublino e' sporca?
Si' e ve lo dicono anche i giornali, le televisioni, il City Council e i Dublinesi:
http://www.dublinblog.ie/category/litter/
http://www.dublincity.ie/living_in_the_city/your_home/waste_services/litter/
http://www.dublinwaste.ie/com_07
http://www.keepdublintidy.ie/
Ma quanto e' sporca?
Beh, questo direi che e' soggettivo e dipende anche da chi fa le statistiche.
Secondo me e' molto sporca, ma sembra che non vengano prese in considerazione alcune variabili (come ad esempio il vomito e l'urina).
Ad ogni modo la situazione dal 2005 ad oggi sembra sia peggiorata.
Gia' nel 2005 c'erano le mobilitazioni, gli articoli di giornale, le campagne di sensibilizzazione, ma non mi pare che la gente abbia smesso di lasciare i propri rifiuti ovunque (se ne trovano anche negli scaffali di negozi e supermercati).
http://litter.ie/system_survey_results/index.shtml
http://www.irishblogs.ie/categories/dirty-dublin/
http://www.rte.ie/news/2006/0529/litter.html
http://www.rte.ie/news/2006/0327/litter.html
Perche' tutti questi link?
Nulla, solo alcuni dati oggettivi al di fuori di questo blog: secondo molte persone quello che scrivo me lo invento di sana pianta, adesso queste persone potranno dire invece che e' tutto un complotto... :-)
Saluti.
http://www.dublinblog.ie/category/litter/
http://www.dublincity.ie/living_in_the_city/your_home/waste_services/litter/
http://www.dublinwaste.ie/com_07
http://www.keepdublintidy.ie/
Ma quanto e' sporca?
Beh, questo direi che e' soggettivo e dipende anche da chi fa le statistiche.
Secondo me e' molto sporca, ma sembra che non vengano prese in considerazione alcune variabili (come ad esempio il vomito e l'urina).
Ad ogni modo la situazione dal 2005 ad oggi sembra sia peggiorata.
Gia' nel 2005 c'erano le mobilitazioni, gli articoli di giornale, le campagne di sensibilizzazione, ma non mi pare che la gente abbia smesso di lasciare i propri rifiuti ovunque (se ne trovano anche negli scaffali di negozi e supermercati).
http://litter.ie/system_survey_results/index.shtml
http://www.irishblogs.ie/categories/dirty-dublin/
http://www.rte.ie/news/2006/0529/litter.html
http://www.rte.ie/news/2006/0327/litter.html
Perche' tutti questi link?
Nulla, solo alcuni dati oggettivi al di fuori di questo blog: secondo molte persone quello che scrivo me lo invento di sana pianta, adesso queste persone potranno dire invece che e' tutto un complotto... :-)
Saluti.
martedì 11 settembre 2007 Posted by Freddy at 11:50 0 comments
If you behave like a piece of filth...
Il City Council lancia l'ennesima campagna contro il fenomeno del "littering" (cioe' l'abitudine di seminare cartacce, bottiglie e in generale immondizia di tutti i tipi per la citta').
Essendo i locali abituati a sporcare fin dalla notte dei tempi, dubito che uno spot possa capovolgere la situazione...
Godetevi il filmato finche' dura...
Essendo i locali abituati a sporcare fin dalla notte dei tempi, dubito che uno spot possa capovolgere la situazione...
Godetevi il filmato finche' dura...