lunedì 30 aprile 2007 Posted by Freddy at 10:00 5 comments
"Perché perché"
Sabato, mentre finivo di pranzare, la collega irlandese che hanno assegnato a questo progetto mi ha fatto due domande innocenti:
"Perche' portano sempre un bicchiere d'acqua assieme al caffe?"
Ho risposto quello che mi ha sempre dettato il buon senso: "Perche' il caffe' espresso tende ad impastare la bocca e dopo un po' ti viene sete. Diciamo che il bicchiere d'acqua serve per sciacquarsi la bocca"
Poi e' arrivata quest'altra domanda:
"Perche' nessuno sta bevendo?"
- In che senso?
"Si, cioe' sono le due di pomeriggio di sabato, perche' non c'e' gente che beve birra?"
- Perche' nei paesi mediterranei in generale bere non e' prioritario...
"Ma non e' incredibile? Voglio dire neanche venerdi' c'era gente che beveva..."
- Qui la gente preferisce pensare a dove andare durante il week end, non a quanto bere. Non ci hai fatto caso che non hai mai visto ubriachi in giro?
"Si', ma mi sembra incredibile che non vedo gente bere. In Italia che sta sul mediterraneo si beve il vino no?"
- Guarda, e' difficile da spiegare (e tanto non ci crederesti lo stesso)...
Eggia', ci sono paesi in cui non si beve. Incredibile...
martedì 24 aprile 2007 Posted by Freddy at 13:33 13 comments
Sarajevo
Per i curiosi qui c'e' un album fotografico.
Rispetto alla variopinta irlanda, le strade del centro storico vengono lavate con delle lance ad acqua tutte le sere, non ci sono ubriachi che pisciano ovunque e nei locali non si sta ammassati cone in un carnaio.
Peccato che prima o poi dovro' tornarmene nel mio costoso appartamento dublinese (7000 euro/mq) con le piastrelle posate male, le porte montate storte e i fili elettrici nei muri fuori standard e fuori norma (ma e' tutto OK, dopotutto chi ha certificato l'impianto e' la stessa impresa che l'ha costruito...).
Ah, c'e' anche il sole e ci sono 24 gradi, mi sembra un po' come essere in vacanza...
venerdì 20 aprile 2007 Posted by Freddy at 18:52 7 comments
On The Road Again
Causa scarsa connettivita' non ho potuto aggiornare il blog, comunque sono di nuovo in giro per il mondo.
Chi indovina dove vince un giro in macchina (in una cinquecento, dueelefantidavantidueelefantidietro) con il gruppo qui presente.
Se non bastassero le foto, per chi volesse un "aiutino", qui le strade sono pulite e quando si entra in un pub/birreria non sembra di stare in un autobus strapieno in agosto e le scarpe non fanno cikkecciakke sui pavimenti, indice di elevata pulizia.
Alla prossima.
venerdì 13 aprile 2007 Posted by Freddy at 12:34 0 comments
E il treno va (Dirt on DART)
Approfitto di questa lettera apparsa su metro di un paio di giorni fa per mostrare come vengono spesso ridotte le carrozze dei treni della DART nel pomeriggio.
Nella lettera tra l'altro si legge:
"[...]Rispetto a Londra, ci sono piu' persone che sono entusiaste di piazzare i loro stivali fangosi sui sedili, urlare nei loro cellulari (e io che pensavo fosse un vizio tutto italiano...), lasciare che la loro lattina di birra si rovesci per terra, a volte tutta intera.[...]"
Sicuramente qualcuno sara' pronto a scattare in piedi gridando che queste sono sicuramente parole di uno qualunquista e pieno di pregiudizi (senza tra l'altro conoscere il significato delle parole con cui si riempie la bocca in nome di una "politically correctness" che non condivido).Sfortunatamente oltre alle parole della lettera, ci sono anche le mie foto:
- Il tizio con le scarpe sui sedili. Notare che a differenza dell'italia qui non si poggiano i talloni delle scarpe sui sedili ma le suole.
- I giornali sparsi nei treni
- L'immondizia assortita (qui, e qui )
- Le bevande rovesciate (qui , qui e qui). Sono stato sfortunato, quindi niente birra.
- Uno sprazzo sospetto sul soffitto della carrozza
Sempre in tema di rifiuti, una ciliegina sulla torta e' questa bella bottiglia vuota infilata tra gli scaffali di un negozio di videogiochi, il cestino era a 4 metri.
Non e' poi infrequente vedere contenitori per il caffe gettati dove capita anche all'interno dei negozi di abbigliamento e qualsiasi cosa gettata dove capita per strada, vedi vecchio post pasquale).
Ma non sono incivili, hanno solo una cultura diversa che come tale va rispettata neh...
giovedì 12 aprile 2007 Posted by RealityShow at 20:39 0 comments
La verde Irlanda e' solo verde?
Concentriamoci pero' sul verde: la quasi totalita' delle persone alle quali ho detto che mi sarei trasferito in Irlanda come prima reazione a questa notizia hanno esclamato: "la verde Irlanda!"
Eh gia' la verde Irlanda, c'e' da dire che la leggenda metropolitana e' ben rappresentata, il verde c'e' dappertutto, soprattutto a causa dell'abnorme presenza di forte umidita' e di pioggerella piu' o meno intensa almeno un giorno su due.
Quello che pero' le splendide fotografie stampate sui cataloghi di viaggi patinati non mostrano e' che qui a Dublino e dintorni i prati non sono solo verdi!
Proprio cosi', i prati di Dublino oltre a verdi sono anche rossi, blu, verdi, gialli, bianchi, neri, e tutte le tonalita' intermedie, incredibile eh?
Non e' la magia dei folletti pero' a renderli cosi', bensi' qualcosa di molto meno paranormale: la spazzatura.
Non c'e' un singolo fazzoletto di prato, siepe, boschetto, per quanto piccolo che non sia variamente punteggiato da una quantita' di rifiuti di ogni genere, dai classici mozziconi di sigaretta presenti in quantita' industriali, ai meno classici ombrelli rotti, scheletri di biciclette, automobili distrutte, carrelli dei supermercati, passando ovviamente per le onnipresenti lattine e bottiglie di birra, anch'esse presenti in quantita' davvero notevoli.
E' davvero raccapricciante vedere come la gente butta per terra qualunque cosa con totale noncuranza, a prescindere dalla distanza che li separa dal cestino piu' vicino; la sporcizia di questa citta' e qualcosa di davvero incredibile, sorpassata in indecenza solamente dalla ottusita' della gente che la produce.
Un esempio eccezionale e' nel quartiere "in" di Dun Laoghaire, dove a pochi metri dal cartello che recita "benvenuti in una zona priva di rifiuti" ci sono per terra, conditi da pozze di liquidi corporei, bottiglie, pacchetti di sigarette vuoti e altri simpatici reperti, che probabilmente la gente considera preziosi monili che testimoniano la cultura indigena, altrimenti il cartello che ci starebbe a fare?
mercoledì 11 aprile 2007 Posted by Freddy at 09:59 2 comments
Statistiche post-pasquali.
Come avevo gia' detto, non mi interessa cosa fanno gli irlandesi della loro vita, ma mi interessa se gli irlandesi di cui sopra si mettono in macchina strafatti di alcool con il rischio di ammazzare qualcuno.
Secondo i giornali, durante il week end di pasqua sono stati arrestati 441 persone per guida in stato di ebrezza, unica nota positiva, ci sono stati solamente due morti. La cosa triste e' che qui i controlli a tappeto, l'uso dell'etilometro e la penalizzazione del drink&drive con decurtazione di punti dalla patente sono misure che sono state introdotte solamente l'anno scorso dopo molte (inutili) polemiche.
Ma perche' polemizzare? Le strade saranno piu' sicure no?
Forse perche' ci sono troppi stronzi che non sanno rinunciare ad una pinta e che si mettono al volante perche' "tanto l'ho sempre fatto e non ho mai ammazzato nessuno" ?
Ma qui guidano ubriachi anche quelli che dovrebbero dare l'esempio, alla faccia di chi mi dice che i miei sono solo luoghi comuni e stereotipi e che non e' vero che c'e' gente sdraiata per strada ogni giorno (come se quelli nelle foto strafatti gia' alle 4 di pomeriggio fossero comparse di cinecitta'...).
Meno male che basta alzare gli occhi al cielo per non vedere per le strade i residui del week end...
martedì 10 aprile 2007 Posted by Freddy at 12:00
Pasqua, the Irish way
Piu' casino del solito, grazie ad un week-end allungato e alla possibilita' di bere per un paio di giorni in piu'.
Giovedi verso le 20, mentre rientro, vedo gente radunata davanti ad un locale; in giro ci sono gia' svariate bottiglie vuote e cartacce varie. Per la cronaca il locale piu' tardi sara' fatto chiudere dalla polizia a causa degli schiamazzi e del numero di gente ubriaca che vagava in mezzo alla strada.
Sabato mi faccio un giro in temple bar e, dopo aver incrociato un paio di persone sdraiate per terra in Nassau Street (niente foto, ma la posa era la stessa di questo qua a sinistra), incontro il gruppo qui di seguito:
La piu' intraprendente quando si accorge che la sto fotografando si alza, spalanca le gambe e inizia a percuotersi l'apparato genitale con il frustino rosso che ha in mano. A differenza di Tafazzi, invece di ritmare il famoso motivo dei Gam Gam (?), mi offre le sue grazie al grido di "VIENITELA A PRENDERE!!!"...
Probabilmente sono stato testimone dello stesso spettacolo che si presentava agli occhi dei pionieri della frontiera americana quando entravano nei saloon a fare conoscenza con le baldracche locali.
Domenica mi faccio un giro in O'Connel street e mi accorgo di un ragazzo che si scarica la vescica in un bidone dell'immondizia gentilmente messo a disposizione di uno dei tanti (un)convenience stores a meta' della via (un Londis mi pare).
Accortosi che lo guardavo, gli alzo il pollice e gli faccio un sorriso di approvazione per evitare problemi. Lui si mette a ridere dicendomi che piscia nel bidone perche' i tizi dello store "they deserve it", cioe' "se lo meritano".
Mi chiedo cosa gli abbiano fatto i commessi del negozio che poi dovranno estrarre dal bidone la busta di plastica "insanguinata" (per la precisione "pisciata") per meritarsi tutto questo odio.
Gli ho chiesto se gli potevo fare una foto, ma mi ha detto di no... peccato.
Tornato a casa trovo immondizia sparsa e vari rigagnoli a testimoniare la calata degli unni. Foto disponibili qui qui qui qui e qui.
Niente di nuovo insomma, il prossimo week end sara' piu' o meno la stessa cosa: bevi, vomita, piscia per terra e cosi' via finche morte non li separi.
Pero' e' una cultura diversa e va rispettata. Sicuramente di differenze con il resto d'Europa ne ho viste tante, ma ancora non ho capito dove sta la cultura...
martedì 3 aprile 2007 Posted by Freddy at 09:52 2 comments
Consumer's statutory rights
Se compro un set di piatti e una volta arrivato a casa ne trovo due rotti, se compro un capo di vestiario e lo trovo difettato, se cambio idea e voglio riportare la merce indietro, in generale lo posso fare senza nessun problema e senza che il negoziante faccia storie.
Benche' la normativa di base sia scarna (qui un vademecum senza legalese), viene spesso integrata dai vari negozi in vari modi.
Ad esempio una catena come Marks&Spencer, se non ricordo male, ti permette di riportare indietro un capo di vestiario (purche' sia risigillabile e rivendibile) fino a 90 giorni dopo l'acquisto.
Poi e' possibile a scelta:
- Riavere i soldi
- Cambiare la merce con qualcos'altro
- Avere un buono
Una bella differenza rispetto all'italia dove appena metti piede fuori dal negozio sono tutti cazzi tuoi.
lunedì 2 aprile 2007 Posted by Freddy at 01:31 2 comments
Arriva il sole...
Piu' in la', in estate inoltrata, avremo luce quasi fino a mezzanotte... niente male direi.
Nel frattempo stiamo godendo anche di giornate piu' o meno assolate e per trovare qualcosa di bello da vedere, basta alzare gli occhi al cielo e far finta che non ci sia nessuna pozza di vomito davanti al portone di casa... :)
Se c'e' una cosa che qui in irlanda non manca, sono i cieli suggestivi, alcune foto qui e anche qui... (si, alcune foto sono molto vecchie).